Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Bovalino, nell’ambito di specifici servizi predisposti per contrastare illeciti in materia ambientale, hanno deferito in stato di libertà un uomo, sorpreso ad effettuare un’attività di smaltimento illecito di rifiuti.
In particolare, il soggetto, dipendente comunale, è stato sorpreso nell’atto di smaltire dei rifiuti speciali, non pericolosi, all’interno di un’area non autorizzata. I citati rifiuti erano stati prelevati da un cantiere, allestito dal Comune di Bovalino per la riparazione di una condotta idrica, caricati per il trasporto su un autocarro dello stesso Comune e successivamente riversati sul suolo in maniera irregolare.
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno effettuato un sopralluogo accertando che sull’area in questione, per una superficie di oltre 14.000 metri quadrati, erano stati depositati nel tempo, da ignoti, rifiuti di vario genere che avevano determinato uno stato di grave degrado del sito.
Informata l’Autorità Giudiziaria competente sono stati sottoposti a sequestro probatorio il veicolo utilizzato per compiere l’illecito ambientale e l’area interessata dall’accumulo indiscriminato dei rifiuti.
Il contrasto ai reati ambientali, finalizzato alla tutela della collettività, costituisce uno dei principali settori di intervento nel territorio della provincia, per la maggiore sicurezza della salute dei cittadini e per il mantenimento del decoro urbano.
Reggio Calabria, 3 febbraio 2020
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