Si riporta, di seguito , una nota integrale del circolo cauloniese di Fratelli d’Italia:
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Abbiamo visto nel recente passato che purtroppo a Caulonia la “macchina della riscossione dei tributi” ha avuto qualche difetto, che purtroppo si è ripercosso il più delle volte sui cittadini onesti e corretti che le tasse le pagano e le hanno sempre pagate. Sono arcinote le vicende accadute in merito al pagamento delle tasse relative al servizio idrico, ora pare che lo stesso si possa verificare anche con la tassa sui rifiuti. Noi di Fratelli d’Italia di Caulonia ribadiamo intanto che sia assolutamente doveroso per ogni cittadino pagare le tasse e che ciò debba essere un orgoglio per chi si definisce onesto, retto e moralmente integro. Crediamo altresì che ci sia però il bisogno di un meccanismo corretto e preciso nella riscossione dei tributi che non vada a ledere nessuno, tanto meno proprio i più corretti ed onesti. Riteniamo inoltre che sia necessaria una migliore comunicazione con i cittadini, che a volte vorrebbero solo essere informati in merito al come e al perché si verificano determinate situazioni e vorrebbero magari avere risposte alle proprie domande: perché il Comune non può avere le capacità di riscuotere i tributi attraverso un servizio interno? È davvero necessario affidare la riscossione ad agenzie esterne e questo quanto ci costa? Quanto incide sul bilancio comunale la mancata riscossione dei tributi? È davvero così difficile riuscire a riscuotere compiutamente i tributi a Caulonia? Perché si verifica spesso l’invio di tasse da pagare a chi le ha già pagate e di chi è la colpa di ciò? Queste e molte altre sono le domande alle quali i cittadini di Caulonia magari vorrebbero semplicemente delle risposte e spesso non le hanno! Sappiamo ovviamente che tutto il sistema di riscossione dei tributi non è certo un meccanismo facile da far andare avanti nel migliore dei modi, è sempre un compito arduo per qualsiasi amministrazione, ma riteniamo che, a volte, dei semplici chiarimenti di situazioni misconosciute dai cittadini possano fare tanto. I latini dicevano “est modus in rebus”, ossia “esiste una misura nelle cose”, per cui crediamo inoltre che ci sia sempre necessità di avere buonsenso, anche e soprattutto nella riscossione dei tributi, cercando di capire che spesso ci possiamo trovare davanti gente che ha già pagato una tassa e che magari per la terza o quarta volta si vede recapitare nuovamente e che per questo è esasperata, o gente che può non avere la disponibilità di pagare immediatamente determinate somme. Siamo speranzosi che questa amministrazione possa, se non risolvere una volta per tutte questo annoso problema, quanto meno essere più vicina ai cittadini, informandoli, comunicando e spiegando loro il meccanismo di funzionamento di un sistema che purtroppo spesso li vessa e li scoraggia nell’avere fiducia nelle istituzioni.
