Dalla Follia dei Prezzi Aerei ai Costi Proibitivi di Treni e Bus: Il Calvario dei Viaggiatori Diretti in Calabria
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Mentre la Settimana Santa si avvicina, molti calabresi guardano con ansia al ritorno a casa per le festività pasquali. Tuttavia, per molti, questo potrebbe rimanere solo un sogno. Con l’arrivo di periodi di pausa dal lavoro, il caro prezzi e i collegamenti diventano ancora più pressanti. Tornare in Calabria si trasforma così in un lusso.
I prezzi dei voli sono tra i più colpiti: in vista della prossima Pasqua, aumentano in media del 81% sulle rotte nazionali. Federconsumatori Calabria Aps denuncia cifre che possono superare i 900 euro per viaggi verso Lamezia, con scali che attraversano l’intera Italia. Le tariffe aumentano ulteriormente con spese aggiuntive per bagagli e posti a sedere. Anche i collegamenti ferroviari e in autobus non sono da meno: i prezzi superano spesso quelli dei voli stessi.
Questi aumenti non riguardano solo i trasporti: si temono anche rincari sui carburanti, soprattutto considerando i massicci spostamenti in auto previsti per il weekend lungo delle festività pasquali. Una situazione che potrebbe portare a un ulteriore aumento dei prezzi di benzina e diesel, con ricadute economiche pesanti per i viaggiatori.
