Scomparso a 65 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia, il tecnico reggino lascia un segno indelebile nel calcio dilettantistico calabrese. Domani i funerali.
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Il mondo del calcio calabrese piange la scomparsa di Massimo Scevola, tecnico e giocatore che ha rappresentato un’istituzione per il dilettantismo nella regione. Nato a Reggio Calabria, Scevola si è spento a 65 anni dopo aver combattuto coraggiosamente contro una grave malattia. Figura carismatica e innovativa, ha lasciato il segno in ogni squadra che ha guidato, trasformando il calcio in una vera missione di vita.
Dopo un inizio da calciatore nel semi-professionismo, Scevola ha intrapreso la carriera da allenatore, diventando un punto di riferimento per diverse società, tra cui San Salvatore, Lazzaro, Archi, Gallico, Catona e San Giorgio. Recentemente, aveva assunto il ruolo di direttore tecnico del Gebbione, confermando la sua dedizione al calcio fino alla fine.
I funerali di Massimo Scevola si terranno domani, 22 agosto, alle ore 16:30 presso la Cattedrale del Duomo di Reggio Calabria. Alla famiglia Scevola vanno le più sentite condoglianze da parte di tutto il mondo del calcio e della comunità calabrese.