Ven. Ago 23rd, 2024

Si è svolta ieri, presso la Biblioteca “Incorpora” di Palazzo Nieddu a Locri, la cerimonia di premiazione del prestigioso Premio Zaleuco 2024, organizzato dal Cenacolo della Cultura e delle Scienze in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Locri. La serata ha celebrato diverse figure di spicco del mondo accademico, culturale e professionale, sottolineando l’importanza del territorio calabrese come centro di produzione culturale e di eccellenza.

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La manifestazione, fortemente voluta dal Cenacolo della Cultura e delle Scienze, è stata introdotta da Luigi Mileto, cofondatore del Cenacolo, e dal Comitato d’onore presieduto da Tonino Lacopo, presidente della Camera civile di Locri. Il premio, che ogni anno riconosce personalità di rilievo nazionale, ha voluto quest’anno sottolineare l’importanza della Calabria non solo come area periferica del Sud Italia, ma come centro vitale di crescita e sviluppo.

I premiati del 2024 comprendono illustri personalità del mondo accademico, della giustizia e della cultura. Tra i riconoscimenti più significativi, è stato premiato Nicola Leone, magnifico Rettore dell’Università della Calabria, per il suo impegno nel promuovere l’eccellenza accademica. Anche Marisa Manzini, Sostituto Procuratore Generale di Catanzaro, ha ricevuto un riconoscimento per il suo instancabile lavoro nella giustizia. Il premio è andato anche allo scrittore Santo Gioffrè, il cui ultimo libro, “Evasioni d’amore”, è stato presentato nel corso della serata.

Tra i premiati figurano anche figure di spicco del mondo della medicina, come Domenico Suraci, primario dell’Ospedale di Locri, e personalità accademiche di rilievo come i professori Vincenzo Ferrari dell’Unical e Filippo Familiari dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. La serata ha visto la premiazione di esponenti del settore dell’istruzione come Carla Maria Pelaggi, Gaetano Pedullà e Ilaria Zanotti, nonché di altri professionisti calabresi che si sono distinti nei rispettivi settori, tra cui lo chef Ivan Costantino e l’imprenditrice Maria Baccellieri.

In concomitanza con la premiazione, si è tenuto un dibattito dal titolo “Il Disagio Giovanile e l’Abbandono Scolastico”, un tema cruciale per il futuro del territorio, affrontato da personalità come Maria Gabriella Campolo, Stefania Mancuso e Vincenzo Ferrari. Il dibattito ha cercato di mettere in luce i principali ostacoli che le nuove generazioni affrontano nel loro percorso di crescita e formazione, con l’obiettivo di stimolare riflessioni utili per contrastare tali fenomeni.

Il tema trattato sarà ulteriormente approfondito nel contesto del Premio “Milano Cultura 2024”, dedicato alla memoria di Armida Barelli, cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Questo evento si terrà a Milano, con la partecipazione di numerose personalità, sancendo un importante legame culturale tra la Calabria e la Lombardia.

La cerimonia di ieri ha rappresentato molto più di una semplice consegna di premi. Attraverso la presenza di personalità di rilievo e di eccellenze da varie regioni d’Italia, il Premio Zaleuco ha voluto inviare un messaggio di speranza per il futuro della Calabria, promuovendo una visione della regione come protagonista attiva del panorama culturale e accademico nazionale.

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