All’incontro, richiesto dall’Associazione dei sindaci della Piana di Gioia Tauro e svoltosi presso la cittadella regionale, ha presenziato anche l’onorevole Francesco Cannizzaro che è stato parte attiva nell’organizzazione dell’iniziativa.
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Tema oggetto dell’incontro le criticità dei servizi sanitari della Piana di Gioia Tauro e la riorganizzazione complessiva del sistema sanitario regionale. Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci Giuseppe Zampogna, il Presidente del Comitato Francesco Cosentino e il delegato alla sanità Aldo Alessio, hanno illustrato le difficoltà enormi che sta attraversando, dal punto di vista sanitario, il suddetto territorio ribadendo con forza la necessità di una riorganizzazione complessiva del sistema sanitario territoriale che abbia una visione d’insieme e possa rispondere in maniera organizzata e strutturata alle criticità e alle esigenze di prestazioni indispensabili per i cittadini. In atto, secondo i sindaci, il sistema ospedaliero è disorganizzato, in una fase di continua diminuzione dei servizi prestati e degli standard di qualità mentre si registrano continue chiusure dettate da una generale carenza di personale sanitario. La delegazione dei Sindaci, composta anche da Alessandro Giovinazzo, Alberto Morano e Marco Caruso, ha segnalato altresì che i presidi di “medicina territoriale” sono assenti o malfunzionanti qualora svolgano ancora qualche funzione ed invece la Piana di Gioia Tauro necessita di una nuova organizzazione del sistema sanitario territoriale, una rete di strutture decentrate per le prestazioni extra ospedaliere che coprano tutto il territorio e che considerino le specificità morfologiche. Ed ancora si ravvisa l’urgenza di avere un sistema di 118 in grado di fornire risposte efficaci ed efficienti alle esigenze dell’utenza. In questo scenario si deve tenere conto anche della disastrosa condizione delle vie di comunicazione che sono la porta d’ accesso alle strutture sanitarie, che con la rete viaria odierna risultano ancora più lontane dalle emergenze.
Il Presidente Roberto Occhiuto, dopo aver attentamente recepito le istanze dei Sindaci, ha assicurato che nei prossimi mesi si inizieranno a dare risposte concrete, dopo aver rimesso in piedi il Dipartimento alla Salute che rappresenterà la cabina di regia e controllo per l’intera Regione. La struttura commissariale valuterà quanto esposto dai rappresentanti dei vari territori e, dopo attenta analisi e approfondimento delle criticità, agirà in assoluta autonomia per riorganizzare il sistema sanitario regionale. Il Presidente ha garantito che si ripartirà dai territori, che non sarà smantellata o declassata nessuna delle strutture esistenti, anzi si punterà al potenziamento dei servizi, in termini di risorse professionali, strumentali e strutturali. In questo senso si sta lavorando, con risultati già ottenuti in Consiglio dei Ministri, per poter intervenire sull’intero sistema in maniera organica. Serviranno tempi ragionevoli ma l’obiettivo della Giunta Regionale e della struttura commissariale è quello di non doversi ritrovare più ad essere curati fuori Regione spesso da medici calabresi.
A margine della riunione il sub commissario Bortoletti e la dirigente Fantozzi hanno dialogato con i sindaci su questioni più operative e in questa fase hanno anche affrontato le criticità della campagna di vaccinazione divenuta, anche da quanto affermato dal Presidente Occhiuto, condizione indispensabile per poter riportare la Calabria ad una situazione di normalità.