L’architetto Giuseppe (Pino) ALFARANO, è stato molto contento e onorato di ospitare, il giorno di Pasqua, nella propria comunità caminese, il vescovo della diocesi di Locri Gerace, monsignor Francesco Oliva. Nel salutarlo, ha espresso: “Eccellenza Reverendissima, è con molta gioia e profonda emozione che, in occasione dell’avvio di questa sua graditissima e sentitissima visita Pasquale, le porgo a nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità di Camini, il più cordiale saluto di benvenuto.
Ci auguriamo che le doti di accoglienza, generosità ed altruismo che vengono riconosciute ai caminesi, siano la degna cornice per questo appuntamento tanto atteso da noi fedeli e dalla popolazione tutta, che saluto cordialmente.
Negli anni addietro, con il moltiplicarsi degli scambi, molte persone caminesi sono emigrate in altri luoghi, piu’ o meno lontani, in cerca di una vita più dignitosa e umana: oggi invece si assiste ad un fenomeno inverso che vede il paese diventare un porto sicuro per molti migranti in fuga dalla guerra o dalla povertà, offrendo loro la solidarietà e le basi di una vita civile e democratica.
Eccellenza, lei oggi, ci onora, officiando la Santa Messa Pasquale. Per noi credenti Pasqua è il culmine del Triduo pasquale, centro e cuore di tutto l’anno liturgico.
È la festa più solenne di tutti noi cristiani.
La parola Pasqua, come lei ci insegna, deriva dal greco e significa propriamente “passare oltre”, quindi “passaggio”.
Per gli Ebrei ricorda il passaggio attraverso il mar Rosso dalla schiavitù d’Egitto alla liberazione.
Per noi cristiani è la festa del passaggio dalla morte alla vita di Gesù Cristo.
Il simbolo dell’agnello immolato per la salvezza di tutti diventa quindi Cristo stesso, e il suo sacrificio ha valore di redenzione.
In un tripudio di gioia con Cristo risorto, le auguriamo una buona e Santa Pasqua.”
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