Mar. Lug 16th, 2024

Spuntano anche i messaggi tra il prefetto e l’imprenditrice. La Polizia avrebbe inviato un dettagliato rapporto in Procura.

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Per sancire l’accordo su quei 1220 euro, il prefetto di Cosenza Paola Galeone, avrebbe anche inviato alcuni messaggi all’imprenditrice cosentina Cinzia Falcone presidente dell’associazione “Animed” che si occupa di tutela dei diritti delle donne e referente di un CAS, centro di accoglienza straordinaria per migranti a Camigliatello: «Hai tutta la mia stima. Vedrai, insieme faremo grandi cose» riferendosi sembrerebbe, proprio all’accordo sulla distrazione dal fondo di rappresentanza della prefettura di Cosenza di quella somma da spartire, 1200 euro, diventate 1220 per evitare di destare sospetti.

L’incontro per proporre l’accordo – di cui parla anche oggi Gazzetta del Sud – sarebbe avvenuto nel pomeriggio del 23 dicembre, nella stanza del prefetto, e il 24, giorno della Vigilia di Natale l’ormai ex prefetto avrebbe scritto all’imprenditrice: «Ok, hai tutta la mia stima. Vedrai insieme faremo grandi cose» quando la stessa, le comunica di aver emesso la fattura. Dopo ciò l’incontro sarebbe avvenuto in un bar della città, il 28 dicembre. Il giorno prima infatti, la Falcone avrebbe inviato al prefetto un messaggio per stabilire l’appuntamento: «Buongiorno – scrive Gazzetta riportando i messaggi – quando vuoi per quel caffè…».  La Falcone viene microfonata e addosso ha anche una telecamera nascosta: “Stai tranquilla, respira” le avrebbe addirittura detto la Galeone per rassicurarla per poi lasciarle 100 euro in più rispetto all’accordo preso in precedenza. Fuori dal bar ad attenderla ci sono gli agenti della Mobile che trovano il denaro fotocopiato e la invitano a seguirli.

SERVIZIO DI GIANLUCA SCOPELLITI
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