Mar. Lug 16th, 2024

Convegno a Cinquefrondi il 3 ottobre 2019-Ore 17.30 Mediateca Comunale-

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il 23 Ottobre del 1860 in Piazza Castello a Cinquefrondi  furono fucilati 17 cittadini da parte del nascente esercito del nuovo Stato Italiano.Questo eccidio perpetrato dai “Cacciatori d’Aspromonte”guidati dal comandante Agostino Plutino, fu la risposta ad un tentativo di rivolta a favore dei Borboni del Regno delle due Sicilie i quali furono spodestati da Giuseppe Garibaldi.L’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi in data 9 Aprile,in occasione dell’apertura della nuova piazza,decise di porre una lapide in ricordo delle 17 vittime del 1860.

Una iniziativa non condivisa da alcuni studiosi e cittadini di Cinquefrondi  che sottolinearono l’inopportunita’ di questa scelta.

Le 17 vittime erano Patrioti? Erano filoborbonici? Erano  briganti? Tutti quesiti a cui si cerchera’ di dare una risposta nel corso del Convegno organizzato dal Comitato cittadino “Il Paese che vogliamo” e patrocinato dal Corriere della Piana,da Radio Eco Sud e da Taurianovatv.

Il convegno sara’ anche l’occasione di discutere sugli effetti creati dall’Unita’ d’Italia nel Sud e  verra’ coordinato dalla giornalista Caterina Sorbara. Aldo Polisena e Marco Massara Ferrari terranno le relazioni introduttive.Le conclusioni saranno affidate allo storico Professore Pino Macri’.

Cinquefrondi 24 Settembre 2019               Aldo Polisena

Print Friendly, PDF & Email