Le dichiarazioni di Mimmo Lucano, intervenuto in collegamento telefonico durante il corteo dell’Usb a Roma
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«Il contributo che vogliamo dare è quello di far capire che è possibile una dimensione altra dei rapporti umani e dell’accoglienza. E se è stato possibile a Riace è possibile ovunque». Lo ha detto il sindaco (sospeso) di Riace, Domenico Lucano, intervenuto in collegamento telefonico durante la manifestazione del sindacato Usb a Roma che si è conclusa a San Giovanni. «C’è il timore che questo messaggio possa arrivare ovunque, anche in tutta Europa. Nell’Europa dei muri e dei respingimenti, infatti, un piccolo comune dimostra che è possibile altro», ha aggiunto Lucano al telefono, ascoltato da centinaia di manifestanti a San Giovanni che hanno sfilato nella capitale «contro le privatizzazioni e per le nazionalizzazioni».
«È un momento difficile per me. Ma tutto questo fiume di solidarietà che si sta creando attorno a Riace apre uno sguardo verso il futuro con una speranza – ha anche detto Lucano – Non mi sarei mai aspettato che da una storia locale di una piccola comunità potesse venire fuori qualcosa che serve a tutti in questo periodo di barbarie che non si riconosce nei valori umani, ma nell’odio razziale e nella discriminazione delle categorie sociali più deboli».