Al momento, nello scalo calabrese non si registrano proteste anche se si attende la giornata di domani che sarà cruciale per verificare la sussistenza delle condizioni che potrebbero impedire ai dipendenti sprovvisti di Green Pass di accedere ai luoghi di lavoro nell’area del porto
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L’autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha invitato le aziende operanti nel porto di Gioia Tauro a mettere a disposizione dei loro dipendenti non dotati di Green pass test molecolari o antigenici gratuiti. Questo al fine di evitare defezioni in vista della scadenza di domani, quando scatteranno i controlli sui lavoratori al fine di verificarne l’idoneità al servizio alla luce dell’emergenza Covid.
L’autorità ha comunicato alle federazioni dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil di aver inviato ai datori di lavoro, l’11 e il 12 ottobre scorsi, la relativa comunicazione. Al tempo stesso, precisa l’Autorità, è stato chiesto alle aziende un monitoraggio dei dipendenti sprovvisti del certificato verde. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti avevano sollecitato un incontro sul problema che l’Autorità ritiene, a questo punto, di rinviare in attesa di avere i riscontri alle sue sollecitazioni da parte delle aziende.
Al momento, nello scalo calabrese, non si registrano proteste anche se si attende la giornata di domani che sarà cruciale per verificare la sussistenza delle condizioni che potrebbero impedire ai dipendenti sprovvisti di Green Pass di accedere ai luoghi di lavoro nell’area del porto.