In una conferenza stampa, l’avvocato Pino Mammoliti e i rappresentanti della minoranza politica locale evidenziano le criticità del sistema sanitario di Locri, tra cui la carenza di personale e la gestione inefficiente. Annunciate iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e richiedere interventi urgenti.
Continua dopo la pubblicità...
Durante la conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio, l’avvocato Pino Mammoliti, Presidente del Tribunale dei Diritti del Malato e del Cittadino, insieme ai rappresentanti dei gruppi consiliari di minoranza di Locri, Eliseo Sorbara (Storia e Progresso per Locri) e Raffaele Senato (Consenso Civico), ha espresso profonde preoccupazioni riguardo alle condizioni critiche dell’Ospedale di Locri.
Il dibattito ha portato alla luce numerose problematiche, tra cui la grave carenza di personale medico e infermieristico, la gestione inefficiente delle risorse e la mancanza di strumentazione adeguata. Mammoliti ha sottolineato come il diritto all’assistenza sanitaria sia seriamente compromesso, dichiarando: “Ci stanno amputando il diritto all’assistenza sanitaria, e mentre per questo si può cercare una soluzione, l’amputazione dell’anima non ha protesi.”
I partecipanti alla conferenza hanno criticato l’indifferenza delle autorità sanitarie regionali, denunciando l’assenza di azioni concrete per risolvere i problemi esistenti. Tra le gravi inefficienze segnalate, spiccano la mancanza di pavimentazione nell’area del pronto soccorso, la carenza di farmaci essenziali come il collirio per le operazioni oculistiche, e l’assenza di personale medico durante i turni notturni. “Ci hanno raccontato una sanità che esiste solo su Marte, non certo a Locri,” ha affermato Mammoliti, riferendosi alle dichiarazioni delle autorità locali.
La situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di incentivi per il personale sanitario, con medici e infermieri costretti a turni estenuanti e privi dei diritti contrattuali previsti, come i buoni pasto e i contributi previdenziali.
I consiglieri di minoranza hanno annunciato l’intenzione di avviare iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e ottenere interventi concreti. “La sanità non ha colore politico,” hanno dichiarato, lamentando l’inerzia delle autorità locali, in particolare del sindaco, accusato di non aver difeso adeguatamente il territorio e l’ospedale di Locri.
Le condizioni dell’ospedale, secondo i partecipanti, richiedono un’azione urgente per garantire i livelli essenziali di assistenza e rendere la struttura attrattiva per il personale sanitario. L’annuncio di un finanziamento di 40 milioni di euro è stato accolto con scetticismo, poiché sembra basato su fondi già stanziati e mai utilizzati in passato.
In conclusione, i partecipanti alla conferenza hanno ribadito la necessità di un impegno concreto e immediato per affrontare le criticità del sistema sanitario locale, dichiarando che la situazione attuale è insostenibile e richiede interventi rapidi per evitare ulteriori danni alla salute dei cittadini.
