La comunità della locride e del mondo del web si stanno unendo in una mobilitazione senza precedenti per Alfredo De Marco, un bambino di Siderno di 3 anni e mezzo affetto da un aggressivo cancro al fegato metastatizzato ai polmoni. La storia di Alfredo, che ha scoperto la sua malattia, un epatoblastoma, il 28 settembre 2023, ha toccato il cuore di migliaia di persone, scatenando una serie di iniziative per raccogliere fondi necessari per le sue cure.
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Dopo mesi di trattamenti e un intervento chirurgico per asportare la massa al fegato, la malattia di Alfredo è tornata più aggressiva. I tentativi di vari trattamenti chemioterapici non hanno avuto successo, e i medici hanno dichiarato che non ci sono più opzioni disponibili in Italia. La speranza per Alfredo risiede ora in cure sperimentali presso l’ospedale Gustave Roussy di Villejuif o l’Inserm di Bordeaux, in Francia. Tuttavia, il costo delle cure è di 1 milione di euro, una cifra che la famiglia non può sostenere.
In risposta alla situazione critica, i genitori di Alfredo hanno lanciato una raccolta fondi online. In 24 ore , grazie alla generosità di molti, sono stati raccolti oltre 448 mila euro e l’ammontare complessivo cresce a vista d’occhio, minuto dopo minuto. Tuttavia, per raggiungere l’obiettivo finale e dare a Alfredo una chance concreta di vita, è necessario un ulteriore sforzo collettivo. La nostra emittente TeleMia, ha voluto sostenere la battaglia del piccolo Alfredo attraverso il portale tematico e con tutti i canali social, TeleMia ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per raccogliere i fondi, amplificando l’appello della famiglia De Marco di Siderno e invitando tutti a contribuire per aiutare Alfredo. L’idea di reverberare e lanciare la raccolta fondi tramite un servizio giornalistico, siamo stati i primi a farlo, è servita molto a dare autorevolezza e credibilità a quella che per molti poteva essere una fake della rete, invece purtroppo è una tristissima realtà. Conosciamo la famiglia di Alfredo, i genitori, i nonni, persone perbene, oggi chiusi nel loro dolore, ma con la voglia di combattere, e non lasciare nulla di intentato.
Nel messaggio di appello, Alfredo ha espresso con grande forza e purezza i suoi desideri di continuare a vivere una vita normale, fatta di giochi con i coetanei e momenti di gioia con i genitori. La sua richiesta di aiuto è diventata un appello alla generosità collettiva, un’opportunità per trasformare la speranza in realtà e realizzare i sogni di un bambino che desidera continuare a vivere e sorridere.
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