Presentazione ufficiale tra coreografie, musica e parole di fiducia per una stagione da protagonisti
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La Virtus Rosarno ha dato il via ufficiale alla nuova stagione con una serata piena di entusiasmo, euforia e grandi aspettative. L’evento, svoltosi nell’elegante anfiteatro di Rosarno, ha visto la partecipazione di tifosi, stampa e simpatizzanti del club amaranto, tutti riuniti per sostenere la squadra in vista della stagione imminente. L’atmosfera era vibrante, con cori e coreografie degli Ultras che hanno incorniciato la presentazione della rosa e dello staff tecnico, pronti a lottare per i nuovi obiettivi.
La serata è stata impreziosita dalle esibizioni di due giovani talenti locali: Maria Rosa Catalano, una promettente ballerina che si sta perfezionando sotto la guida della direttrice artistica Francesca Spataro, e Michele Bruzzese, undicenne cantante già noto al pubblico per la sua partecipazione a The Voice Kids. Le loro performance hanno aggiunto un tocco di classe e freschezza all’evento.
Dopo le esibizioni, è stato il turno dei protagonisti sul campo. Tra i giocatori che hanno preso la parola, il portiere Francesco Stillitano ha espresso la sua fiducia nel progetto: «Non potevo dire di no al direttore Varrà. Sono qui perché credo fermamente in questa squadra». A fare eco a Stillitano, anche Michele Raso, che ha ricordato il legame speciale con il direttore sportivo: «Varrà mi seguiva fin da bambino, è un rapporto che dura da anni».
Tra gli altri interventi, quello di Francesco Velletri, deciso a riscattarsi dopo una stagione difficile, e Alessandro Dascoli, che ha scelto Rosarno per la serietà e l’ambizione del progetto. Anche mister Ferraro ha sottolineato l’importanza di riscoprire la storia calcistica della città: «Rosarno ha una tradizione importante, e noi dobbiamo riportarla ai livelli che merita».
Il direttore sportivo Mimmo Varrà, tornato a Rosarno con l’obiettivo di ripetere i successi del passato, ha ribadito l’importanza del massimo impegno: «Abbiamo formato una squadra competitiva, ma senza dedizione non raggiungeremo i nostri traguardi. Vogliamo riportare Rosarno in Eccellenza e successivamente in Serie D».
A chiudere la serata, l’intervento del presidente Francesco Primerano, che ha sottolineato l’importanza dell’impegno non solo nello sport ma anche nel sociale, ricordando l’imminente concerto di Fabrizio Moro, il 30 agosto, sempre nell’anfiteatro di Rosarno: «Siamo fieri di unire sport e cultura, per valorizzare il territorio e creare un legame sempre più forte con la comunità».
Una serata memorabile, dunque, che ha riacceso la passione per il calcio a Rosarno e gettato le basi per una stagione che si preannuncia avvincente.