Mer. Ott 9th, 2024

Il Governo Meloni conferma la sua attenzione prioritaria verso il Sud con l’avvio del bando di concorso RIPAM per l’assunzione di 2200 nuovi funzionari a tempo indeterminato. La selezione riguarderà principalmente le regioni e gli enti locali del Mezzogiorno, nonché il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. La notizia è stata accolta con entusiasmo dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Fabrizia Nesci, che ha sottolineato l’importanza di questo passo per il rafforzamento della capacità amministrativa nelle regioni meridionali.

Continua....


festivalCosmos
futura
autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Nesci, che ricopre anche il ruolo di coordinatore per il gruppo Ecr nella commissione Regionale del Parlamento Europeo, ha evidenziato come questo risultato sia frutto di una proficua collaborazione con la Commissione europea, iniziata grazie al lavoro del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. Attraverso un attento negoziato, si è riusciti a riprogrammare il Programma nazionale di assistenza tecnica capacità per la Coesione 2021-2027. Questo programma, con una dotazione complessiva di circa 1,3 miliardi di euro, derivante dai fondi europei di sviluppo regionale e sociale, oltre al cofinanziamento nazionale, mira a migliorare la capacità amministrativa nelle regioni del Sud.

Le risorse saranno destinate a investimenti in capitale umano e formazione, a supporto tecnico specialistico, e alla rigenerazione amministrativa. Inoltre, verranno forniti strumenti, informazioni e conoscenze per favorire l’attuazione efficace delle politiche di coesione. Nesci ha sottolineato che questo processo permetterà non solo agli enti locali di dotarsi di personale qualificato, ma aiuterà anche l’Italia a superare le criticità amministrative evidenziate dalla Corte dei Conti Europea. L’obiettivo è rendere più efficaci le politiche di coesione e ridurre i divari tra i diversi territori del Paese.

L’annuncio giunge da Strasburgo, dove il tema del rafforzamento amministrativo e della coesione territoriale è stato al centro del dibattito istituzionale.