Il sindaco sospeso del paese dell’accoglienza dedica un pensiero al borgo in cui non può tornare. «Gli ideali non muoiono mai»
Continua dopo la pubblicità...
Nella notte di Vigilia, mentre i più sono impegnati nel cenone, lontano dalla sua Riace, il sindaco sospeso del paese dell’accoglienza pensa al borgo in cui non può tornare e su Facebook scrive: «In una notte di liberazione dalle miserie, dalle ingiustizie, dalle catene dell’odio, dalle barbarie, dalla disumanità voglio fare a tutti i miei auguri più grandi per un un mondo nuovo di amore e fraternità». E promette «il vento continuerà a soffiare tra i vicoli abbandonati, contaminerà altri luoghi per fare in modo che la storia dei borghi di Riace non vada perduta per sempre. Un giorno ci sarà sempre qualcuno che dirà: “No, i compagni non si sono dimenticati, guarda laggiù in fondo al corteo quelle bandiere agitate dal vento”. Gli ideali non moriranno mai». Ci crede Mimmo Lucano e le sue promesse non hanno scadenza: «Hasta siempre», dice.