Mar. Lug 16th, 2024

E’ Natale fra qualche giorno, ma di Natale sembra non respirarsi l’aria. Siamo tutti ripiegati su noi stessi e sui nostri problemi per percepirne l’odore. Profumo che per me è quello delle Sanmartine, delle Nacatule, di quel misto di polvere e pino silvestre che viene dall’albero di Natale. Profumo che non riesco a sentire, come tutti gli adulti del resto, perché distratto dalle cose della vita.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Pensando questo, l’altra sera mi sono soffermato a guardarmi intorno ed ho cercato di recuperare lo spirito natalizio smarrito, quello dei bambini, e sapete, penso di esserci riuscito. Armato di questa conquista ho poi visto con un’altra luce i miei familiari, mia moglie, i miei figli, i miei amici ed ho capito, almeno credo, una cosa. Il Natale serve, non è solo un concetto cristiano, il Natale serve anche a chi non ha fede perché è quella luce, quell’aura di bontà che ti permette, almeno per pochi giorni, di vivere in pace con gli altri e quindi con te stesso. Non è buonismo il mio, è un diverso stato mentale.

Non so se sbaglio, se le mie considerazioni sono banali ma è quello che sento e che auguro a tutti voi di sentire nella stessa maniera. Questo è il mio augurio, l’augurio di tutto il gruppo VOLO.

Vi auguriamo, infatti, che possiate respirare i profumi di Natale, che possiate farvi pervadere dallo spirito natalizio e almeno per poco tempo riusciate ad abbandonare le miserie quotidiane di tutti noi ed a vivere un breve periodo di serenità

AUGURI.

Giuseppe Caruso

VOLO

Print Friendly, PDF & Email

Di