Sabato 17 marzo presso il Convento dei Minimi di Roccella Jonica l’incontro “La Locride e lo Jonio Reggino nel Codice Romano Carratelli” ha dato il via alla mostra di 99 acquerelli raffiguranti la Calabria che rimarrà aperta al pubblico fino al 12 aprile.
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L’inaugurazione, che ha visto la partecipazione del sindaco roccellese Giuseppe Certomà, di Vincenzo Cataldo dell’università di Messina e di Giuseppe Macrì della Deputazione Storia Patria per la Calabria, si è aperta con i saluti di Domenico Romano Carratelli, proprietario del codice, che ha esordito esaltando la fama di Roccella Jonica per l’eccellenza amministrativa dimostrata durante gli anni.
In riferimento al codice, Carratelli ha sottolineato l’estrema rarità del documento: si tratta, infatti, di una delle più antiche e corpose iconografie riguardanti la Calabria intera, formata non da schizzi o disegni ma da prestigiosissimi acquarelli.
Il documento ha sottolineato infine Carratelli, è di estrema importanza e la sua valorizzazione è una valorizzazione della Calabria stessa.
FRANCESCA CLEMENO | redazione@telemia.it
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