Gio. Set 26th, 2024

Il presidente dell’Anm denuncia mancanza di risorse e attacca: «Si abolisce l’abuso d’ufficio, ma si creano 20 nuovi reati»

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Il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm), Giuseppe Santalucia, intervenuto a Reggio Calabria durante un incontro organizzato dalla Fp-Cgil, ha espresso un netto dissenso su diverse proposte avanzate dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Santalucia ha denunciato una «scarsa attenzione» da parte del ministero riguardo alle risorse necessarie per il sistema giudiziario, sottolineando le difficoltà legate alla telematizzazione dei processi e al potenziamento dell’Ufficio del processo. «Siamo in piena attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma le risorse non sono quelle attese, soprattutto in termini di tecnologia», ha dichiarato.

Santalucia ha poi evidenziato l’importanza di stabilizzare l’Ufficio del processo, introdotto per migliorare le performance della giustizia, mettendo in guardia dal rischio di un ritorno a tempi più lenti una volta esauriti i fondi del Pnrr nel 2026. «È fondamentale che questa figura venga mantenuta e potenziata con nuove assunzioni, altrimenti i progressi fatti finora saranno vani», ha affermato.

Sul piano delle proposte normative, Santalucia ha criticato l’abolizione dell’abuso d’ufficio, evidenziando come nel contempo vengano introdotti numerosi nuovi reati. «C’è un uso del diritto penale rigido in alcuni ambiti e più blando in altri», ha commentato, ribadendo il dissenso dell’Anm verso alcune scelte del ministero, auspicando che il dibattito resti aperto alle ragioni del confronto.