Nella città di Locri, l’avvocato di Marjan Jamali non molla l’impresa di ottenere la libertà per la giovane mamma iraniana
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Nonostante il rifiuto finora delle richieste di arresti domiciliari, l’avv. Giancarlo Liberati non si arrende nella sua difesa di Marjan Jamali, la giovane donna iraniana di 29 anni arrestata a Roccella. Accusata di essere stata una scafista, un’accusa fortemente respinta sia dalla donna che dal suo legale di fiducia.
Marjan Jamali è detenuta nel carcere di Reggio Calabria da oltre sei mesi, nonostante le accuse a suo carico provengano solo da tre migranti scomparsi dopo l’identificazione. Secondo la donna e il suo avvocato, queste accuse sono false e frutto di ritorsioni per aver respinto avances sessuali.
Nonostante il “muro” di rifiuto delle istanze di arresti domiciliari, l’avvocato Liberati continua a lottare per far emergere la verità. Marjan comparirà davanti al Tribunale di Locri il 17 giugno per l’inizio del dibattimento, mentre il suo legale mantiene saldo il suo impegno per ottenere giustizia.