Mar. Lug 16th, 2024

Fibrillazioni nel centrodestra: definizione degli assetti nell’esecutivo Occhiuto e nel Consiglio regionale

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Le partite politiche del centrodestra calabrese, guidato dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, si avvicinano alle battute finali, con decisioni cruciali attese nelle prossime settimane. Sul tavolo del governatore c’è anzitutto il dossier Giunta, che include la sostituzione della vicepresidente Giusi Princi, eletta all’Europarlamento con Forza Italia. Fonti accreditate indicano che la revisione dell’esecutivo non sarà una “rivoluzione” ma un “ritocco”. Domenica Catalfamo è il nome più quotato per il ruolo di nuovo assessore, mentre la vicepresidenza dovrebbe restare a Forza Italia. Sono previste anche rotazioni delle deleghe, con alcune di queste attualmente nelle mani di Occhiuto destinate soprattutto a Fratelli d’Italia.

La tempistica del cambiamento sarà strettamente legata agli eventi imminenti, come il G7 del Commercio e l’insediamento della Princi all’Europarlamento, previsto a metà settimana. Il dossier è nelle mani del presidente Occhiuto, che mantiene contatti con i leader nazionali dei partiti alleati.

Un altro dossier rilevante per la maggioranza di centrodestra è il rinnovo delle Commissioni e delle relative presidenze del Consiglio regionale. Anche se il tema non è stato ancora approfondito dai partiti della coalizione, il rinnovo deve avvenire entro sei mesi dal rinnovo dell’Ufficio di presidenza, avvenuto a febbraio. Recenti interpretazioni suggeriscono che il rinnovo potrebbe essere richiesto entro il 7 agosto. Martedì, durante una Conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, il tema potrebbe essere affrontato.

Il rinnovo delle Commissioni è complicato dalla disparità di rappresentanza attuale: la Lega ha sei consiglieri e quattro presidenze di Commissione, mentre Forza Italia ha una sola presidenza con sette consiglieri. Questo squilibrio potrebbe inasprire ulteriormente i già tesi rapporti tra Forza Italia e Lega. Fratelli d’Italia sembra soddisfatta con le sue due presidenze attuali, mentre Azione Calabria cerca più spazio.

Nonostante il contesto estremamente fibrillante, la “quadra” sulle Commissioni sarà alla fine trovata, anche se potrebbe comportare costi politici significativi.

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