Sono arrivati da tutta Italia i giovani volontari di Libera, alloggiati presso un bene confiscato, gestito dal Centro Don Milani di Marina di Gioiosa. Belli, ribelli, ma soprattutto con una gran voglia di partecipazione. Sabato mattina sono approdati a Siderno per dire no alla ‘ndrangheta, per spazzarla via da una bellissima Locride dal volto estivo, dal futuro, da una nuova stagione. Hanno lavorato sotto i 35 gradi del sabato più caldo di luglio per più ore; spalla a spalla con i collaboratori di Locride Ambiente e con quelli del comune.Armati di rastrelli e ramazze hanno tirato a lucido la “piazza”di Gianluca. Domenica 24 luglio, l’evento voluto dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Cambiamenti, sarà una festa. Alle otto l’intitolazione del Largo, poi il concerto di quei favolosi Marvanza che, nelle ultime settimane, hanno sedotto decine di piazze di primo livello, da Rimini (1200 paganti – soldout) a Milano (soldout, due date). Per adesso un primo fatto è stato registrato con gioia: i giovani di Libera hanno dimostrato tanta vicinanza a quella Locride giusta e vittima.
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