Mar. Lug 16th, 2024

In occasione della giornata mondiale sulla libertà di stampa a Reggio Calabria si è tenuto un convegno legato anche all’aspetto più negativo del mondo dell’informazione, le cosiddette “fake news”. Incontro promosso dal sindacato giornalisti della Calabria, Federazione nazionale italiana stampa, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti.

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“Questa giornata sia l’occasione per affrontare problematiche di una professione che sta vivendo grandi trasformazioni. In un’epoca di ‘fake news’ si rischia di passare dalla società dell’informazione ad una società della disinformazione”. A dirlo è stato il vice presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Santino Franchina.

Numerosi gli ospiti, dal segretario generale della Fnsi Raffaele Lorusso, il segretario generale aggiunto e segretario del Sindacato giornalisti Calabria Carlo Parisi, il segretario dell’Ordine dei Giornalisti Giuseppe Soluri, il presidente dell’Inpgi Marina Macelloni, il presidente emerito dell’Ordine e della Fnsi Lorenzo Del Boca e Bruna Larosa componente del Comitato giovani della Commissione Unesco che ha promosso, a livello mondiale, assieme all’Onu, questa giornata.

Gli interventi si sono focalizzati su quello che è un problema essenziale, legato alle zone d’ombra che riguardano le norme economiche e contrattuali dei giornalisti, oltra alla crescente problematica della “pirateria editoriale” e delle assunzioni che dovrebbero passare attraverso concorsi pubblici e dunque trasparenti.

Il dato allarmante è l’ incremento del lavoro in nero per uno dei mestieri che dovrebbe fare dell’informazione sana il suo punto cardine.

“Intravedo pericoli – ha detto il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto – soprattutto in Calabria dove i giornalisti sono spesso ridotti in condizione di bisogno, sottopagati e sfruttati.- ha concluso dicendo “Dobbiamo pensare di mettere in campo una legge regionale per l’editoria che regoli definitivamente quello che abbiamo previsto ed inserito in questo primo piano di Comunicazione del Consiglio regionale della Calabria”.

SARA FAZZARI

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