Il Comune di Reggio aderisce alla Giornata Mondiale del Diabete, la principale campagna mondiale per la prevenzione e la diffusione delle informazioni sul diabete, istituita nel 1991 dalla International Diabetes Federation (IDF) e dalla World Health Organization (OMS). Nel mondo si celebrerà il giorno 14 novembre un’iniziativa simbolica dal titolo “Light up the skyline”, che viene realizzata in numerosi Paesi, che vedrà, illuminati di blu alcuni edifici e monumenti in tutto il mondo. Per l’occasione Palazzo San Giorgio, dunque, si colora di blu – per tutta la durata dell’iniziativa- al fine di sensibilizzare la popolazione al delicato tema.
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In Italia l’organizzazione della Giornata è da diversi anni curata dall’ Associazione Diabete Italia.
“Un segnale di attenzione – ha affermato il sindaco – nei confronti di una patologia purtroppo molto diffusa, che ci richiama alla necessità di diffondere pratiche positive di prevenzione, che riguardano gli aspetti alimentari, ma anche continuare a sostenere la ricerca, supportando tanti bravi medici che quotidianamente combattono la battaglia contro un male che miete ogni anno tante vittime“.
Quest’anno l’iniziativa si svilupperà dal 9 al 17 novembre, e consiste nell’allestimento di presidi diabetologici nelle principali piazze italiane: grazie al volontariato di centinaia di medici, operatori sanitari e Associazioni di persone con diabete composte da pazienti e genitori di bambini diabetici, i cittadini potranno ricevere materiale informativo per la cura e la prevenzione della malattia, consulenza medica qualificata e potranno avere una valutazione del rischio di sviluppare il diabete tipo 2. Ormai il diabete è diventato una vera e propria epidemia a livello globale e nei prossimi anni è destinato a crescere in modo esponenziale, soprattutto fra la popolazione con oltre 40 anni. In Italia sono oltre 3,5 milioni le persone affette da diabete e almeno altrettante ne soffrono o stanno per soffrire senza saperlo. L’informazione e la sensibilizzazione costituiscono il primo importantissimo passo da compiere. Con semplici ed economici mezzi è infatti possibile diagnosticare la presenza o il rischio di diabete e con pochi cambiamenti dello stile di vita e senza farmaci è possibile prevenirlo o curarlo, almeno nella forma a maggiore prevalenza.