La premier Giorgia Meloni ha annunciato la firma di un accordo di coesione con la Regione Calabria, segnando un importante passo avanti per il Mezzogiorno. Con un investimento complessivo di 3 miliardi di euro, di cui 2,8 miliardi direttamente dalla Calabria, si finanzieranno 317 progetti mirati a poche priorità strategiche.
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Tra le priorità indicate dalla Meloni, spiccano le infrastrutture, con oltre un miliardo di euro destinati a questo settore, compresi investimenti nei porti e 300 milioni per il Ponte. Rispondendo alle critiche sulla fattibilità di quest’ultimo progetto, la premier ha sottolineato la necessità di coraggio per superare le sfide.
Meloni ha enfatizzato l’importanza di affrontare le problematiche del Mezzogiorno attraverso due pilastri: le infrastrutture e il sostegno economico, rifiutando l’idea del reddito di cittadinanza come soluzione definitiva. La sua visione mira a ridurre i divari territoriali e a promuovere lo sviluppo economico sostenibile.
La premier ha ribadito la centralità del Porto di Gioia Tauro nell’ambizione del governo di far diventare l’Italia un hub energetico europeo, sottolineando l’importanza di una strategia ben definita per competere sul mercato internazionale.
Riguardo all’autonomia differenziata, Meloni ha chiarito che non si tratta di indebolire alcune regioni a vantaggio di altre, ma di valorizzare il potenziale di ogni territorio e responsabilizzare le sue istituzioni. Ha sottolineato l’impegno nel contrastare la criminalità organizzata, in particolare la ‘ndrangheta, garantendo risposte serie ed efficaci da parte dello Stato.
L’accordo firmato rappresenta un passo concreto verso la coesione e lo sviluppo del Mezzogiorno, dimostrando l’attenzione del governo alle esigenze e alle potenzialità delle regioni meridionali.
