E’ finita la latitanza di Rocco Gasperoni, 73 anni, esponente di una delle più’ note famiglie legate al clan dei calabresi operanti a Torino, la famiglia Belfiore. Originario di Gioiosa Ionica, Gasperoni, era latitante dal 2001 e si era trasferito in Olanda per gestire un ristorante insieme alla moglie. Si era reso irreperibile in Italia dal 2001, mentre era sottoposto alla Sorveglianza Speciale. Nel Pomeriggio del 12 maggio 2016, in Scheveningen – Aja, la polizia olandese, su disposizione di quell’Autorità Giudiziaria, ha dato esecuzione al decreto di pene concorrenti, emesso nel 2007 dalla Corte di Appello di Torino, a carico del latitante. In particolare, GASPERONI, fu condannato a 14 anni e 8 mesi con sentenza divenuta irrevocabile nel 2007, per traffico internazionale di 1500 kg. di hashish commesso tra Olanda, Spagna e Italia, in epoca antecedente al 1997 e deve, inoltre, scontare una condanna a 4 anni per bancarotta fraudolenta. L’esecuzione del provvedimento della Procura Generale di Torino è stato reso possibile grazie all’interessamento del magistrato di collegamento olandese in Italia, dott.ssa Hester van Bruggen, di EUROJUST e EUROPOL. Le autorità olandesi hanno riconosciuto l’applicabilità delle sentenze italiane riducendo il periodo di detenzione per il traffico di stupefacenti da 14 a 8 anni.
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