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GARANTITA L’OPERATIVITÀ DELL’ENTE PER L’OGGI E PER GLI ANNI A VENIRE

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È stato inviato oggi alla Commissione per la stabilità degli Enti Locali e alla Sezione Regionale della Corte dei Conti il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale per ripianare il disavanzo di amministrazione, accertato con il Rendiconto 2021 pari ad € 3.100.522,73, approvato dal Consiglio comunale il 17 novembre scorso.

Un lavoro necessario, lungo e complesso che permetterà all’Ente di continuare un’azione efficace di governo volta a garantire lo sviluppo e la crescita della nostra comunità.  

In questi giorni abbiamo letto e sentito, da parte del gruppo consiliare di minoranza, analisi e giudizi tecnico-politici basati su una lettura superficiale e approssimativa dei dati amministrativi, con il solo scopo di disinformare e disorientare l’opinione pubblica.

È bene chiarire, sin da subito, che non si tratta di debiti da pagare ma di una situazione di squilibrio finanziario che si è determinata in seguito alle azioni correttive adottate dopo i rilievi mossi dalla Corte dei Conti. In base ai principi della nuova contabilità, negli anni 2020 e 2021, abbiamo dovuto adeguare il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, riaccertare i residui con la cancellazione in particolare di quelli attivi riferiti a cartelle esattoriali ante 2010 e a tutte le poste non riscosse datate nel tempo, adeguare il fondo contenzioso e il fondo rischi passività potenziali.

A tutto ciò si sono sommati gli effetti della pronuncia della Corte costituzionale in merito alle anticipazioni di liquidità che hanno effettivamente reso la situazione di squilibrio finanziario non gestibile attraverso le vie ordinarie. Negli anni di emergenza sanitaria da Covid-19 il governo ha messo a disposizione un Fondo al quale i comuni potevano attingere per pagare i fornitori a fronte della scarsa capacità di contribuzione dei cittadini. Di fatto la riscossione è stata notevolmente rallentata ma non si poteva sospendere l’erogazione dei servizi pubblici essenziali quali la fornitura di acqua, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, l’illuminazione pubblica, i servizi scolastici, ecc. Quindi i comuni, come anche il Comune di Gioiosa, per pagare i creditori hanno fatto ricorso al Fondo sul presupposto normativo che gli effetti finanziari si potessero gestire in trent’anni. La sentenza della Corte, intervenuta successivamente, ha gettato ulteriore scompiglio nei delicatissimi e già instabili equilibri finanziari degli enti locali. Anche se il governo, con il D.L. n. 73/2021, ha provato a “metterci una pezza” per limitare gli effetti della pronuncia, i comuni si sono trovati ad affrontare il problema del disavanzo derivante dal FAL programmando l’assorbimento dello stesso non più in 30 anni, per come previsto in precedenza, ma in 10 anni per il FAL ante 2019 e nei tempi ordinari per le anticipazioni degli anni successivi, con gravi ripercussioni sui bilanci comunali.

In questa tempesta perfetta, l’Amministrazione ancora una volta con grande senso di responsabilità ha voluto affrontare di petto la situazione assumendo decisioni importanti e necessarie per garantire la solidità finanziaria e il ripiano del disavanzo.

La manovra adottata non prevede il ricorso al fondo di rotazione e, pertanto, non vi sarà nessun aumento indiscriminato dei tributi. Il risanamento avverrà attraverso una complessa operazione di ristrutturazione del bilancio comunale fondata sul miglioramento delle performances in materia di riscossione e lotta all’evasione tributaria in attuazione di un fondamentale principio di equità fiscale che prevede la partecipazione di tutti i cittadini alla copertura dei costi dei servizi ricevuti. Inoltre, il monitoraggio continuo dell’andamento economico-finanziario e la puntuale azione di recupero delle morosità tributarie potranno consentire di ripianare il disavanzo in minore tempo rispetto ai 10 anni oggi preventivati.

L’approvazione di questo piano di riequilibrio, credibile e sostenibile, mette al riparo l’Ente garantendone la sua operatività per l’oggi e per gli anni a venire.

Gioiosa Ionica, 24 novembre 2022.

L’Amministrazione Comunale

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