“SIAMO LIETI DI INFORMARLA CHE IL SERVIZIO DI ELETTROENCEFALOGRAMMA E’ ATTIVO PRESSO L’OSPEDALE DI LOCRI. L’ESAME E’ PRENOTABILE PRESSO I CUP REGIONALI”.
Continua....
Questa è la risposta ufficiale del Direttore Medico di Presidio Dott. Giuseppe D’Ascoli dell’Ospedale di Locri alla richiesta fatta con email.
Una comunicazione che segue quella già precedentemente data dalla Prof.ssa Anna Maria Stanganelli, Garante della Salute della Regione Calabria, notiziandola agli interessati ed ai media.
Adesso abbiamo la certezza dell’erogazione del servizio e quale procedura seguire per chiedere l’esame.
Purtroppo sono stati necessari più nove mesi da quando il 23 settembre 2022 lanciò l’appello Simona Coluccio -Presidente dell’Associazione Commatre- mamma della bambina disabile Maria Pia che aveva urgente necessità di fare l’esame elettroencefalografico.
Un servizio da tempo esistente presso l’Ospedale di Locri, ma oramai fermo, “arrugginito e abbandonato” da due anni per la mancata assunzione del tecnico specializzato in sostituzione del titolare andato ordinariamente in pensione (motivo per cui la sostituzione poteva essere programmata con ampio margine).
All’appello di Simona seguì domenica 1° ottobre 2022 l’azione del Gruppo di Associazioni Unite Pro Disabili del Centro di Recupero Neurologico di Locri e cioè la Consulta delle Associazioni del Comune di Gioiosa Jonica, capofila; Commatre di Gioiosa Jonica; Adda di Bovalino; Unitalsi di Locri; Auser Noi ci siamo di Bovalino; Croce Viola di Mammola; Unicef Comitato di Gioiosa Jonica ed altre associazioni ed organizzazioni.
Il Gruppo riferì la problematica al Presidente-Commissario Occhiuto ed alla Commissaria ASP di Rc Di Furia, che assicurarono l’immediato esame di Maria Pia e soprattutto la riattivazione in breve tempo del servizio a disposizione di tutti i pazienti interni ed esterni.
In effetti, all’Ospedale di Locri fu fatto venire un tecnico di altra sede e l’esame a Maria Pia venne assicurato.
Contestualmente partì la procedura per riattivare il servizio, iniziando ad assumere il tecnico mancante…..
Una parola…… trovarlo !!! grandi difficoltà a reperirlo malgrado l’intenso impegno della Di Furia, tanto che si è riusciti ad assumerlo solo recentemente, il 2 maggio.
Problema risolto ? Si poteva partire ?
Purtroppo no perchè mancava materiale importante, che doveva essere ancora acquistato, malgrado si sapesse sin dall’inizio che occorreva reperirlo….
Quindi, altri ….. due mesi (DUE MESI !!!) per avere in sede la fornitura e finalmente il servizio è ripartito giovedì 28 giugno 2023.
Sono storie vere, incredibili per la loro lungaggine. Innanzitutto fa meditare il fatto che ben sapendo che il titolare sarebbe andato in pensione, non si è provveduto alla sua naturale, fisiologica sostituzione: si voleva forse eliminare il servizio ?! O uffici dormienti ?!
E quindi -dopo due anni di totale chiusura del servizio pubblico- c’è voluto l’appello di una Mamma disperata per la situazione della figlia disabile e l’intervento del Gruppo di Associazioni Unite per riaccendere l’interessamento per il ripristino del servizio pubblico.
E malgrado il successivo impegno di tante persone che hanno responsabilmente reagito ai giusti e fondati appelli della mamma di Maria Pia e delle Associazioni, finalmente dopo quasi tre anni dalla “chiusura”, il servizio è stato riaperto. Sia lodato Dio !
Adesso è importante che il servizio abbia continuità e soprattutto sia efficiente ed efficace, abbreviando i tempi di attesa dell’utenza esterna, che non deve andare più girovagando per la Calabria. Il resto è passato, almeno speriamo.
UN PASSATO CHE PERO’ BISOGNA ANALIZZARE: PERCHE’ QUASI TRE ANNI PER RIPRISTINARE IL SERVIZIO NON E’ UN ASPETTO SU CUI SORVOLARE.
COME PURE SONO STATI NECESSARI DUE MESI DALL’ASSUNZIONE DEL TECNICO PER FORNIRE IL MATERIALE INDISPENSABILE PER PROCEDERE ALL’ESAME.
SONO COSE SU CUI BISOGNA RAGIONARE E PROVVEDERE PER I TANTI CASI ANCORA DA RISOLVERE, AL FINE DI OTTIMIZZARE LA MACCHINA ORGANIZZATIVA, A GUADAGNO DEI MEDICI STESSI, MA SOPRATUTTO DELL’UTENZA, SPECIALMENTE QUELLA PIU’ DEBOLE E MENO PROTETTA.
MA ALLO STESSO TEMPO, QUESTA STORIA METTE IN LUCE UN ASPETTO ESTREMAMENTE POSITIVO, CULTURALMENTE ED ORGANIZZATIVAMENTE EVOLUTO.
E CIOE’ CHE DAL MOMENTO IN CUI IL PROBLEMA E’ STATO SOLLEVATO DA SIMONA E DALL’ASSOCIAZIONISMO, C’E’ STATA UNA GRANDE COMUNITA’ D’INTENTI ED UNA CONSEGUENZIALE DINAMICA MOBILITAZIONE AMMINISTRATIVA E DECISIONALE, PER RISOLVERE IL PROBLEMA: DAL PRESIDENTE OCCHIUTO, ALLA DI FURIA, MA ANCHE ALTRE PERSONE ATTIVE DEL SETTORE SANITA’ CHE VOGLIONO BENE ALLA SANITA’ CALABRESE, COME VITO CREA DELL’ADDA, IL DOTT. RUBENS CURIA (Comunità Competente). PER NON DIRE DEL “RULLO COMPRESSORE”, QUALE E’ LA DINAMICISSIMA ED EFFICENTISSIMA GARANTE DELLA SALUTE PROF.SSA ANNA MARIA STANGANELLI, UNA VALUTAZIONE DI GIUDIZIO CHE PERSONALMENTE VOGLIAMO SOTTOLINEARE, SENZA TOGLIERE MERITI E COMPETENZE A NESSUNO. LA STANGANELLI, IN EFFETTI, E’ STATA DA NOI INFORMATA MOLTO TARDI, IL 29 MARZO 2023, PERCHE’ COLPEVOLMENTE -MA IN PERFETTA BUONA FEDE- NON SAPEVAMO DI QUESTA FIGURA ISTITUZIONE. POSSIAMO CERTIFICARE CHE DAL MOMENTO CHE L’ABBIAMO INFORMATA NON SI E’ DATA PACE, E’ ANDATA A TROVARE TUTTI COLORO CHE DOVEVANO PROVVEDERE. NON HA FATTO LA SOLITA LETTERINA E POI CHI SI E’ VISTO SI E’ VISTO, HA SEGUITO LA PRATICA FINO IN FONDO. FINO A QUANDO IL SERVIZIO NON E’ STATO RIPRESO.
E’ COSI’ CHE SI FA !
Un grazie va anche all’Avv. Leo Stilo (Ass. Di Noi e Dopo di Noi) e al Dott. Salvatore Barillaro.
IN DEFINITIVA E’ STATA UNA AZIONE SOSTANZIALMENTE UNITARIA, CON UN UNICO OBBIETTIVO, QUELLO DI RIAPRIRE IL SERVIZIO PUBBLICO DI ELETTROENCEFALOGRAMMA.
OBBIETTIVO EFFICACEMENTE RAGGIUNTO.
BRAVI E GRAZIE A TUTTI PER QUESTA OPERA D’INSIEME…E CHE SIA DI PUNGOLO E CONVINCIMENTO PER TUTTE LE QUESTIONI CHE ANCORA RIMANGONO IRRISOLTE.
VIVA L’ASSOCIAZIONISMO !!! VIVA IL LAVORARE INSIEME PER IL BENESSERE DI TUTTI !!!
Vincenzo Logozzo
Referente Gruppo di Associazioni Unite Pro Disabili del Centro di Recupero Neurologico di Locri.
Gioiosa Jonica, venerdì 7 luglio 2023