Sabato, alle ore 17:30, presso l’auditorium di Gioiosa Ionica, con il patrocinio della locale Amministrazione, oltre che di Legambiente e dell’ associazione Don Milani, avrà luogo una importante ed interessante iniziativa sul “caso De Grazia”. Era il 12 dicembre 1995 e mentre si recava in missione a La Spezia, insieme a due carabinieri, per rendere dichiarazioni in tribunale, in merito alle indagini su un traffico di rifiuti tossici, il capitano reggino Natale De Grazia morì improvvisamente, nella notte tra il 12 e il 13 dopo aver mangiato in un ristorante di Campagna (SA). Secondo il pentito Francesco Fonti, sentito in sede di Commissione parlamentare d’inchiesta sul traffico illecito di rifiuti, il capitano di fregata De Grazia sarebbe stato ucciso in ragione delle indagini da lui condotte relative allo smaltimento illegale di rifiuti tossici. Il pentito ricollegò altresì la vicenda all’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, avvenuto a Mogadiscio il 20 marzo 1994. A Gioiosa Ionica, intellettuali, artisti e figure di spicco del mondo della legalità, cercheranno di fare luce sulla vicenda.
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