Luigi Sbarra, originario di Pazzano nella locride, anche se da anni vive a Roccella Jonica con la propria famiglia, è stato eletto questa mattina segretario Generale aggiunto della CISL. La prima volta che un calabrese raggiunge un livello cosi alto all’interno di una sigla sindacale. E’ stata la stessa leader della Cisl, Annamaria Furlan a proporre oggi al Parlamentino del sindacato la nomina di Luigi Sbarra.
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“E’ una scelta quella di Luigi Sbarra che rafforza la squadra della segreteria confederale e rappresenta stabilità e prospettiva per la nostra organizzazione – ha sottolineato la Furlan nel suo intervento. “Sbarra è un bravissimo dirigente, competente, una persona generosa e perbene, leale, autentica. E’ un sindacalista di grande esperienza. Il suo è un ritorno positivo al mio fianco nella squadra della segreteria confederale dopo tre anni in cui ha fatto un ottimo lavoro alla Fai Cisl, siglando contratti innovativi ed importanti che sono diventati un punto di riferimento per tutta l’organizzazione. Gli ho chiesto di tornare accanto a me, per fare cose importanti in una fase in cui la Cisl dovrà riaffermare il suo ruolo centrale nella società italiana”.
Alla guida dal 2016 della Fai, la federazione agroalimentare e ambientale cislina, Luigi Sbarra ha alle spalle un’esperienza maturata sia a livello territoriale che nazionale. Nato nel 1960 in provincia di Reggio Calabria, Sbarra si è formato come dirigente sindacale nel 1984 alla scuola dei quadri Cisl di Taranto. Negli anni successivi ha ricoperto, tra l’altro, il ruolo di segretario generale della Cisl di Locri, della Cisl di Reggio Calabria e, successivamente, della Cisl regionale Calabrese. Nel 2009 era stato eletto segretario confederale della Cisl nazionale , ruolo che aveva lasciato tre anni fa per guidare la categoria dell’agroalimentare della Cisl.
“Grazie alla Cisl e ad Annamaria Furlan per la fiducia e la grande responsabilità che mi è stata affidata. Un ruolo che intendo onorare con impegno, lealtà ed entusiasmo al servizio dei lavoratori, dei pensionati e di tutti i cittadini”, ha affermato Sbarra subito dopo la sua elezione. “Il mio percorso sarà orientato dalla bussola messa a punto dalla Cisl in questi tre anni, con un progetto politico e organizzativo che metta al centro il valore della persona e la dignità del lavoro. Europa, occupazione, fisco, famiglia e mezzogiorno: queste sono le priorità della Cisl. In questi anni- ha ricordato ancora Sbarra- abbiamo lavorato tanto, raggiungendo obiettivi strategici sia nelle politiche generali che di settore. Risultati resi possibili dal coraggio e dalla determinazione di una confederazione che, sotto la guida di Furlan, ha saputo rilanciare le ragioni di un sindacalismo autenticamente riformista, autonomo, contrattualista, titolare di un’autentica e libera soggettività politica. Una forza sociale che nasce e cresce sui luoghi di lavoro, dal territorio, che sa operare con efficacia nelle tante partite della rappresentanza e vuole confrontarsi senza subalternità né pregiudizi nelle dinamiche di decisione pubblica per spingere uno sviluppo di vera coesione sociale e territoriale, di crescita economica e occupazionale, maggiormente equilibrato e volto al bene comune”. A Luigi Sbarra vanno gli auguri di tutti i calabresi ed in particolare dei suoi conterranei della Locride, terra di disoccupazione e povertà che spera, anche con la sinergia tra sindacato e politica, ad un rilancio economico.
Giuseppe Mazzaferro | direzione@telemia.it