Pronti alla mobilitazione per difendere il Sud dai tagli del governo
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Gianfranco Trotta è stato eletto con l’85,1% dei voti nuovo segretario generale della Cgil Calabria, subentrando ad Angelo Sposato, che assumerà un incarico nazionale dopo otto anni alla guida della confederazione regionale. Trotta, già segretario organizzativo, ha annunciato che il suo mandato inizierà con simboliche visite a Roccella per ricordare le difficoltà dei migranti, a Tarsia, sede di un campo di concentramento calabrese, e all’Hitachi di Reggio Calabria, simbolo delle potenzialità industriali della regione.
Nel suo discorso d’insediamento, Trotta ha lanciato l’idea di una manifestazione regionale che dia voce ai temi chiave della Cgil: lavoro, sanità, autonomia differenziata e il Ponte sullo Stretto, per i quali la Calabria attende ancora risposte concrete dal governo nazionale. Trotta ha inoltre affermato che il sindacato calabrese è pronto a considerare tutte le azioni, incluso uno sciopero generale, per rivendicare attenzione per il Mezzogiorno.
L’elezione di Trotta è stata proposta dal segretario nazionale Maurizio Landini, il quale ha sottolineato l’importanza della continuità con una scelta che valorizza chi ha lavorato attivamente nella regione. Landini ha invitato a intensificare la presenza sui territori e l’ascolto delle istanze locali, riaffermando che “al centro devono tornare il lavoro e la persona.”
Trotta ha annunciato incontri imminenti con altre sigle sindacali e associazioni, per definire una piattaforma di confronto, con l’obiettivo di creare una Calabria più equa e attenta ai bisogni di lavoratori e cittadini.
