Il gip: «Ammissioni parziali, dice di non ricordare di averla colpita»Il giovane ha detto di aver scoperto che la ragazza avrebbe intrattenuto un’altra relazione
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Il gip di Locri ha convalidato l’arresto di Giancarlo Martelli, 18enne di Locri, effettuato dai carabinieri in flagranza di reato con l’accusa di tentato omicidio della 27enne M.P.G., estetista cubana accoltellata nei giorni scorsi e ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Chirurgia vascolare dell’Ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Il giudice Sergio Malgeri ha accolto la richiesta del pm Marzia Currao ed ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per il giovane, escludendo comunque l’aggravante della crudeltà.
Nel provvedimento del gip si ricostruisce la vicenda che ha portato al ferimento della 27enne cubana e all’arresto del giovane locrese. I due sarebbero rientrati a casa insieme nella tarda serata del 5 gennaio. Secondo il racconto del giovane i due si sarebbero conosciuti a Siderno nel settembre scorso. Era nata una relazione amorosa e i due avevano deciso di andare a vivere insieme, in un appartamento del palazzo in cui è avvenuto il ferimento. Su quanto avvenuto la sera del 5 gennaio Martelli non ha fornito alcuna spiegazione riguardo all’accoltellamento: si sarebbe addormentato fino a quando sarebbe stato svegliato da un rumore e asvrebbe visto la ragazza barcollare.
Nel corso dell’interrogatorio reso davanti al gip, che è avvenuto l’altro ieri, il giovane difeso dall’avv. Pino Mammoliti, è passato ad ammettere il possibile movente: «si sarebbe trovato in uno stato confusionale – si legge nel provvedimento del giudice – per un soprassalto di forte gelosia verso la donna» e soprattutto «non avrebbe retto alla scoperta, mediante lettura dei messaggi whatsapp della ragazza, che la medesima durante la sua permanenza a Milano nei primi giorni di quest’anno continuava ad incontrare un altro giovane» anche se ha insistito nel sostenere di non ricordare di aver colpito la 27enne.
Il giovane ha esibito una lettera nella quale riconduce «il gravissimo e tristissimo episodio» «al mio folle amore nei tuoi confronti ed ancora più folle gelosia», chiedendo alla ragazza di scusarlo e di perdonarlo. «Allo stato – scrive il gip – siamo in presenza di ammissioni parziali e frammentarie, che non convincono su una effettiva resipiscenza ed assunzione di responsabilità».
Di conseguenza il gip ha ritenuto di adottare la misura della custodia in carcereper Martelli, «unica in concreto adeguata all’entità dei fatti ed alla salvaguardia delle gravi esigenze cautelari».
fonte gazzetta del sud