E’ questo il risultato di un’attività ispettiva svolta dalle Fiamme Gialle vibonesi.
Nell’ambito di una minuziosa attività info-investigativa tesa all’individuazione dei fenomeni
evasivi connotati da maggiore indice di pericolosità, i militari della Compagnia della Guardia
di Finanza hanno avviato una verifica fiscale nei confronti di un professionista che, da diversi
anni, esercitava in provincia l’attività medica senza dichiarare al Fisco i compensi percepiti.
La minuziosa attività di ricostruzione operata dai finanzieri calabri , basata principalmente
sulla disamina della copiosa documentazione extracontabile acquisita all’atto dell’avvio delle
operazioni ispettive, data la mancata/parziale istituzione, tenuta e conservazione delle
scritture contabili obbligatorie, e su mirati riscontri effettuati nei confronti di individuati
“clienti”, ha permesso di addivenire ad una corretta quanto puntuale qualificazione della
posizione fiscale, nonché della reale capacità contributiva, del soggetto in rassegna, il quale,
negli ultimi 5 anni, ha omesso di dichiarare al Fisco ricavi per circa 200.000 euro.
L’economia sommersa, l’evasione e le frodi fiscali alterano le regole del mercato e
danneggiano i cittadini e i numerosi imprenditori onesti. L’operato della Guardia di Finanza,
pertanto, mira a garantire un Fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ognuno
e a tutelare i molti che, anche nella stessa categoria, rispettano le regole e le normative in
vigore, mentre di contro subiscono una sleale concorrenza da chi ciò non attua con
costanza.
Continua....