Lun. Ago 12th, 2024
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Secondo ANCADIC la costruzione della stazione ferroviaria in località Sant’Elia e realizzazione della rotatoria stradale ANAS sono conflittuali per mancanza di spazio. Gli espropri a monte probabilmente non bastano porteranno un disallineamento della futura costruenda rotatoria. Agli esperti della topografia la soluzione

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Dalle dichiarazioni rilasciate lo scorso primo marzo dall’Assessore ai Trasporti del Comune di Reggio Calabria agli Organi d’informazione abbiamo avuto conferma che nel tratto di strada Ss 106 di Lazzaro è prevista la costruzione della stazione ferroviaria di Sant’Elia. In questi giorni sono iniziati i sopralluoghi insieme con funzionari di RFI ed è stato costruito un cronoprogramma che porterà alla conferenza dei servizi.

Plaudiamo a questo importante intervento per il territorio di Lazzaro e non solo,  anche se tradivo, perché questa fermata sarebbe stata prevista al tempo della elettrificazione del doppio binario Reggio/Melito, tuttavia dobbiamo segnalare che la  stazione ferroviaria  in trattazione sorgerebbe  in un punto ove dovrebbe nascere la rotatoria stradale per Sant’Elia che  a seguito dell’acquisizione  dei finanziamenti inseriti nel piano aggiuntivo al CDP si è potuto dare avvio alla fase di progettazione dell’intervento in parola, al termine della quale ed una volta acquisito l’ulteriore cofinanziamento previsto, a carico dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, si potrà dare corso ai citati lavori, come comunicatoci dall’ANAS di Catanzaro con nota del 23 marzo 2021.

Con riferimento alla futura realizzazione della rotatoria stradale in località Sant’Elia e all’interferenza  dei futuri lavori da avviare da parte di RFI, l’ANCADIC nel mese di febbraio 2021 aveva interessato l’ANAS di Catanzaro che  con nota del 9 marzo 2021   ha fatto presente che a tale data non era pervenuta  alcuna documentazione in merito e si rappresentava che  qualora  venisse  comunicato  da parte di RFI  eventuale  intervento  interferente  con  la viabilità statale di competenza della scrivente Azienda, verrebbero prese tutte le iniziative per la tutela del patrimonio in gestione.

Siamo fiduciosi della realizzazione delle due opere, nella speranza che non siano conflittuali anche perché siamo a conoscenza che nello stesso sito sono in corso espropri

per la realizzazione della suddetta rotatoria stradale da parte dell’ANAS, mentre non ci risultano espropri da parte delle Ferrovie. Invero l’ANAS ha pubblicato l’avviso di avvio del procedimento avente ad oggetto: “Lavori di messa in sicurezza per la realizzazione di una rotatoria al km.19+780, del quarto braccio della rotatoria esistente al km. 18+600……”.

Secondo l’ANCADIC le due opere: stazione ferroviaria e rotatoria stradale ANAS  per mancanza di spazio sono conflittuali, gli espropri a monte probabilmente non bastano e porteranno un disallineamento della futura costruenda rotatoria.

Agli esperti della topografia la soluzione.

In merito sono stati interessato la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministeri competenti, il Presidente della Regione Calabria e  gli Uffici regionali -RFI, le articolazioni dell’ANAS, il Prefetto di Reggio Calabria, la  Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria,  l’Assessore ai Trasporti del Comune di Reggio Calabria, il  Comune di Motta San Giovanni e la polizia municipale Sede.

L’ANCADIC ha chiesto notizie concrete sulle determinazioni assunte su quanto segnalato e di conoscere la data fissata per la conferenza dei servizi

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