Sab. Set 28th, 2024

Il dipartimento Agricoltura ha ammissesso 223 domande. Gallo “abbiamo deciso di valorizzare per accrescere l’offerta e la produttività del comparto”

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

“Disponibile, sul potale istituzionale www.calabriapsr.it, la graduatoria provvisoria relativa all’avviso pubblico concernente la misura 4 – interventi 4.1.1. “Investimenti nelle aziende agricole” e 4.1.3. “Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole” – finalizzati a promuovere interventi di nuovi impianti e reimpianti arborei nel settore della frutta tropicale, sub tropicale e piccoli frutti, nonché di impianti di efficientamento dei sistemi di irrigazione, valida per l’annualità 2021″. Lo riporta una nota del dipartimento Agricoltura della Regione.

“Nello specifico, il bando riguardava la frutta tropicale (come avocado, mango e papaia), quella sub tropicale (kiwi ed annona) e i piccoli frutti (tra i quali ribes, more, mirtilli, lamponi). In proposito, il Dipartimento Agricoltura, al termine della fase istruttoria e di valutazione delle istanze pervenute – è detto – ha predisposto un’unica graduatoria (accordando, in caso di ex aequo, priorità alle donne in qualità di titolari/legali rappresentanti proponenti e, tra queste, a chi risulterà possedere la più giovane età anagrafica), dalla quale sono risultate essere ammissibili 223 domande”.

“Con una dotazione finanziaria di 16 milioni – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – la Regione Calabria, per la prima volta sostiene concretamente una specifica filiera che, fino a poco tempo fa, era considerata di nicchia. La frutta tropicale e sub tropicale, alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici, per un territorio come il nostro rappresenta un segmento dalle molteplici potenzialità che, d’intesa con il Presidente Occhiuto, abbiamo deciso di valorizzare per accrescere l’offerta, la produttività e la competitività dell’agroalimentare regionale, prestando la dovuta attenzione al necessario efficientamento delle risorse idriche”.