Dom. Set 1st, 2024

Le auto vendute in Umbria, la società con sede nel folignate

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Le autorità competenti hanno scoperto una presunta frode fiscale sull’IVA per un valore di 2,5 milioni di euro, perpetrata da una società con sede legale nel folignate e attiva nel settore della vendita di automobili. L’indagine è stata condotta congiuntamente dai funzionari del reparto antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Perugia, in collaborazione con gli agenti della sezione Polizia Stradale e i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Foligno, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Spoleto.

Le attività investigative hanno rivelato che nel biennio 2019-2020 sono state vendute oltre 500 vetture, tra cui esemplari di marchi prestigiosi come Maserati, Porsche, Alfa Romeo, Audi, Ford, Jaguar, Mercedes e Peugeot, a clienti ignari dell’inganno. Le auto, acquistate in Germania, venivano rivendute presso un autosalone plurimarche, già precedentemente oggetto di indagine.

Come esito delle indagini, sono state deferite alla Procura di Spoleto 11 persone, inclusi il titolare della ditta operante nella Valle Umbra sud, per dichiarazione fraudolenta e utilizzo di fatture soggettivamente inesistenti, e i titolari delle società “cartiere” per omessa dichiarazione IVA e emissione di fatture per operazioni inesistenti. Tutti i titolari delle società “cartiere”, con sedi operative fittizie nelle province di Roma, Foggia e Vibo Valentia, risultano essere nullatenenti.

Grazie alla collaborazione con l’Autorità Doganale tedesca, è stato accertato che oltre 500 auto sono state cedute esclusivamente alla ditta umbra, per un valore di oltre 8 milioni di euro, con un’evasione fiscale stimata a circa 1,35 milioni di euro nel 2019 e 1,21 milioni nel 2020.

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