Le mancate coincidenze tra il Frecciarossa Sibari-Bolzano e i treni-navetta che dovrebbero servirlo, sono al centro dell’interrogazione inoltrata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise, al presidente Mancuso. Il nodo da risolvere è quello dei disagi vissuti da viaggiatori e pendolari per un servizio che non sempre rispetta lo scopo per cui è stato creato, ossia garantire la coincidenza con il solo treno veloce che si spinge sulla tratta Ionica e che può assicurare un collegamento con il resto dell’Italia.
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“Con un accordo stipulato nell’aprile 2021 tra l’Autorità Regionale dei Trasporti della Calabria e Trenitalia, la Regione Calabria ha istituito un servizio treno-navetta da e per Sibari per garantire le coincidenze – spiega Tavernise – e per questo motivo finanzia una coppia di treni.
La coppia di treni regionali – continua il consigliere regionale – come anche le navette sostitutive, che raccolgono i viaggiatori dal crotonese e dal basso ionio da Crotone verso Sibari e sulla tratta inversa, in coincidenza con le partenze e gli arrivi della suddetta Freccia, sono spesso in ritardo al mattino, facendo perdere la coincidenza, e non attendono l’arrivo della Freccia in stazione alla sera, in caso di ritardo del treno veloce, partendo puntuali e assolutamente vuoti e creando ovviamente disagi e disservizi enormi per quei cittadini che viaggiano per questioni di salute, lavoro e studio”.
“L’ultimo grave caso – ricorda Tavernise – si è verificato sabato 17 giugno, quando il Frecciarossa FR8519 è arrivato nella stazione di Sibari con 38 minuti di ritardo, alle 23:09. I 50 viaggiatori che avrebbero dovuto proseguire verso Sud non hanno trovato, però, nessuna coincidenza né servizi sostitutivi. Il treno regionale REG12979 delle 22:41 era infatti già partito, in perfetto orario ma vuoto, da Sibari e anche il bus sostitutivo fuori dalla stazione aveva preso la strada verso Crotone. Ma sono tante anche le segnalazioni dell’arrivo in ritardo, la mattina, dell’altro treno regionale REG5646 che non riesce sempre a giungere a Sibari prima della partenza del Frecciarossa”.
“Tutto ciò non è accettabile. Non è pensabile che dei viaggiatori possano perdere la coincidenza con il Frecciarossa la mattina per andare a Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Verona, Rovereto e Trento oppure rimanere ferme nello spiazzale della stazione di Sibari fino a tarda notte cercando di capire come fare per tornare a casa. Per questo motivo mi auguro – chiosa il consigliere – che la Regione possa intervenire nell’immediato per far rispettare la convenzione, evitando i continui disagi patiti dai viaggiatori e pendolari della costa ionica e parallelamente per favorire lo sviluppo sociale, turistico ed economico di una zona così vasta e fondamentale della Calabria”.