«Chi vota da questa parte vota chi combatte la criminalità
organizzata. Pippo Callipo e la sua coalizione hanno fatto scelte concrete fin
dalla formazione delle liste. Dall’altra parte invece non ho visto segnali su
quanto sia prioritaria la lotta alla mafia. Non ho visto segnali dal capo del
centrodestra, cioè Matteo Salvini, che va in giro ad alimentare paure su tutto,
ma non dice mai che questo Paese deve essere liberato dalle mafie». È quanto ha
affermato il capogruppo Pd nella Commissione parlamentare Antimafia Franco
Mirabelli durante un partecipatissimo incontro pubblico a Vibo Valentia.
Mirabelli, affiancato dall’imprenditore antimafia Nino De Masi, dal deputato
del Pd Antonio Viscomi e dal commissario regionale dem Stefano Graziano, ha
rivolto anche un appello «ai tanti che alle elezioni del 2018 hanno votato M5S
convinti che la politica dovesse cambiare radicalmente: oggi c’è un candidato
che si chiama Pippo Callipo che per la sua storia, per quello che rappresenta e
per le scelte che ha fatto in campagna elettorale quel cambiamento lo sta
praticando – ha concluso – ed è in grado di garantire la lotta per la legalità
di cui tutta Italia ha bisogno».
Lo stesso candidato alla Presidenza della Regione ha ribadito la volontà di
«spezzare le catene dei vecchi sistemi clientelari». «Lo farò – ha aggiunto
Callipo – a costo della mia stessa vita. Non abbiamo più tempo. Non possiamo
affidare il governo della Regione a chi vuole portare avanti i vecchi metodi.
Chi pensa di coltivare il proprio orticello consegnerà ai propri figli un
sistema di sudditanza. So che rischio molto ad andare a intaccare certi sistemi
di potere – ha concluso Callipo – ma non ci sarà un’altra occasione. Le sfide
facili non mi appassionano: se vinciamo noi vince la Calabria».
Continua....