“Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili e candidato, per LeU, alla Camera nel collegio uninominale di Cosenza, lancia la sfida chiedendo alla stampa nazionale di pubblicare non solo la lista degli impresentabili ma anche quella dei presentabili, di chi ha alle spalle una lunga storia di battaglie civili, di giustizia, di impegno umanitario, di significative e importanti esperienze professionali nei vari campi”. E’ quanto si legge in una nota. “Perché – afferma Corbelli – non indicare chi per la storia, moralità, straordinario impegno civile, capacità ha dimostrato nella vita di essere degno di rappresentare il popolo in Parlamento. Perché, ad esempio, non far sapere al Paese che in Calabria, contro candidati assai discussi, del centrodestra e del centrosinistra, corre il fondatore e leader storico del movimento Diritti Civili, paladino simbolo dei diritti umani, definito dalla stampa il Gandhi italiano, protagonista di mille battaglie civili, di innumerevoli conquiste, un personaggio che ha aiutato e molto spesso salvato un migliaio di persone che ha, con le sue lotte, fatto approvare dal Parlamento leggi di grande civiltà, rinunciando sempre ad ogni forma di contributo, devolvendo anche la sua indennità quando ha ricoperto incarichi elettivi e istituzionali. Perché non far sapere che a Cosenza c’è chi continua ad aiutare i migranti, fa il suo manifesto elettorale sull’accoglienza e si appresta a realizzare a Tarsia una grande opera di civiltà, il Cimitero internazionale dei Migranti”.
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