La squadra calabrese ormai da tre settimane si conferma campionessa.
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Inarrestabili! I due gruppi di concorrenti che, dagli studio della Rai di Via Teluada a Roma e dalla suggestiva piazza Mese del centro storico di Caulonia, stanno partecipando alla trasmissione televisiva di Rai 2 “Mezzogiorno in famiglia” – che va in onda negli ultimi due giorni della settimana, con la conduzione di Massimiliano Ossini, Adriana Volpe e Sergio Friscia, per le regia di Michele Guardì – hanno fatto centro ancora una volta.
Nelle puntata di quest’ultimo weekend, hanno lasciato con le pive nel sacco gli sfidanti di turno che gareggiavano – in palio c’è uno scuolabus – per la cittadina toscana di Anghiari, in provincia di Arezzo.
Negli appuntamenti precedenti i calabresi di Caulonia avevano vinto contro Galatina, nel Salento, regina incontrastata dello spettacolo televisivo da ben quattro settimane, e successivamente si erano affermati su Primero San Martino di Castrozza, località turistica del trentino.
Ieri si sono aggiudicati la vittoria conclusiva, chiudendo la partita col sonoro punteggio di 5 a 2. La competizione caratterizata dai giochi in studio e dalle piazza dei due paesi antagonisti, offre l’opportunità alle tante cittadine italiane coinvolte di porsi all’attenzione per arte, cultura, turismo e tradizioni locali al grande pubblico. La cittadina calabrese ha avuto modo, nelle passate settimane di pubblicizzare il Kaulonia Tarantella Festival, le bellezze artistiche della chiesa dell’Immacolata, tra le più spendide della regione, la produzione di agrumi dalle singolari qualità organolettiche, l’allevamento del baco da seta, le lavorazioni artigianali locali, oltre che i piatti tipici.
Caulonia, ieri, ha inoltre colto l’occasione per far meglio conoscere il bergamotto, agrume pressoché esclusivo della provincia reggina, i prodotti caseari del posto, alcuni dei quali dal sapore molto deciso, e vari tipi di zampogna che in Calabria tra qualche giorno scandiranno le note musicali che introdurranno l’atmosfera natalizia.
La sfida continua, quindi, per i primi due giorni di dicembre contro Aquileia, piccolo comune in provincia di Gorzia che affonda le due radici nel primo secolo avanti cristo.
Intanto sono arrivati in nottata i “campioni” che si stanno battendo come leoni in studio a Roma e ad attenderli un bagno di folla.
CRISTINA SCUTERI (Gazzetta del Sud)
