Mar. Lug 16th, 2024

Il vescovo della diocesi di Locri-Gerace, Francesco Oliva, ha indirizzato alla comunità una lettera di auguri in occasione delle festività natalizie.

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“Carissimi – scrive il vescovo – a tutti desidero esprimere i miei auguri in occasione delle feste natalizie. Lo faccio per ricordare che è Natale! Non è scontato. Spesso il Natale, quello vero, rimane nascosto dietro le luci e le musiche, il rumore e la frenesia dei regali. A tutti voglio dire con semplicità:è Natale! Natale, ogni anno diverso, rompe la monotonia che inesorabile schiaccia ogni sogno. Ecco la novità che rinnova ogni cosa: quel Bambino ch’è nato porta pace ed una vita diversa con attese e speranze. Un Natale attuale
che trascende il tempo e la storia! Non perderti dietro alle favole. Il Natale è vero, è vicino, non cercarlo lontano! È il Natale di un Bimbo che sta tra le braccia della madre. Nasce a Betlemme, la “casa del pane”. C’è bisogno di Lui, del suo amore instancabile.
È vero il Natale di quel Bimbo che incontri. È il Dio fattosi piccolo, che bussa al tuo cuore. È venuto una volta, ritornerà ancora e ti chiama ad accoglierlo. Devi farti piccolo, spogliarti di ogni illusione, andare incontro a Lui per avere vita e speranza. Non perderti dietro alle favole. È il Natale di un Bimbo annunciato e atteso nel tempo, nato lontano dai rumori del mondo e dal chiasso. È l’ora del Dio con noi, che raduna i poveri, i fragili ed i reietti del mondo. Non ama l’effimero e gli inutili affari, allontana la tristezza e l’angoscia. Povero di tutto, per farti ricco di amore. È vero il Natale di un Bimbo rifiutato dal mondo
opulento, da chi ha il cuore indurito e fa dell’avere la legge di vita. Non aver paura di prendere con Lui l’assetato, il forestiero, l’ignudo, il malato, il carcerato. Qui c’è Dio. Occorre chinarsi, abbassarsi, adorare. Non perderti dietro alle favole. È il Natale dell’amore che si fa tenerezza, del Dio innamorato della nostra piccolezza. Viviamo un Natale diverso. Per favore, viviamolo in pace, lontani dagli odi e frastuoni, nel silenzio della vita che germoglia. È la vita di Dio! Se accolto, la storia cambia. Cambia il tuo cuore. Ed il centro non è più il mio o il tuo IO, ma Lui, che nasce e vive per sempre. È il Natale di ogni bimbo che nasce per strada, tra i rifiuti di un mondo senz’anima, in un freddo barcone incontro al futuro. Non perderti dietro alle favole. È vero il Natale del Dio con noi, che in Maria sua Madre gioisce e sorride. Lasciamoci sorprendere da questa meraviglia. Viviamo il Natale diverso del Dio, che viene per stare con noi e chiede di prendersi cura dei più poveri, dei più deboli, dei più fragili, dei profughi e dei senza tetto. Lasciamoci avvolgere dalla sua tenerezza. Con gioia annunciamo il suo amore per sempre! È Natale per tutti! Buon Natale a chi soffre la guerra, il freddo e le bombe. Buon Natale a chi cerca la vita, il perdono, la pace e l’amore. Buon Natale a tutti!”.

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