Metteremo la prima pietra entro luglio 2024.
Continua dopo la pubblicità...
«Come governo ci stiamo impegnando per la realizzazione delle opere che mancano in questo Paese. E’ facile dire adesso al governo italiano, che è in piedi da dieci mesi, che è lento nel realizzare le infrastrutture, vorrei ricordare che oggi noi scontiamo il veto-vetero ambientalista delle forze di sinistra che per anni con il loro immobilismo hanno detto no. Loro hanno detto no a qualsiasi prospettiva di sviluppo». Lo ha detto – riporta un’agenzia ANSA – Tullio Ferrante, sottosegretario alle Infrastrutture e deputato FI, in un suo intervento dal palco della kermesse dei giovani di Forza Italia in corso a Gaeta.
«In questo contesto, entro luglio 2024 metteremo la prima pietra del ponte sullo Stretto di Messina, che voglio ricordare a qualche smemorato che è una battaglia identitaria di Forza Italia – ha aggiunto Ferrante – Silvio Berlusconi lo ha inserito tra le opere strategiche nel 2001, è una nostra battaglia e la porteremo a termine. Sarà il ponte più lungo d’Europa ed è un progetto del 2011, targato Silvio Berlusconi, ed è l’occasione per valorizzare l’ingegneria italiana».
«Io non posso pensare che c’è qualcuno che dice che è un ponte che unisce due cosche, il ponte è esempio di modernità, progresso ed esportazione del Made in Italy nel mondo», ha concluso.