Mar. Lug 16th, 2024

La leader dei meloniani auspica che il governatore dia corso alla “promessa” di più deleghe. “Stoccata” alla Loizzo: «La guerra si fa agli avversari».

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La sfida delle elezioni con «la volontà di cambiare l’Europa» ma anche significativi messaggi politici agli alleati, anche a livello regionale, con l’auspicio che il governatore Occhiuto dopo le Europee dia corso alla “promessa” di dare il giusto riconoscimento in Giunta al ruolo e alla forza dei meloniani. Dalla platea di Catanzaro la leader calabrese di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno lancia la corsa di FdI verso il voto dell’8 e 9 giugno ma guarda anche in prospettiva, a Roma come in Calabria. Con Wanda Ferro i candidati calabresi di Fratelli d’Italia all’Europarlamento e i big regionali e provinciali del partito, convenuti a un incontro molto partecipato, moderato dal coordinatore cittadino di FdI Catanzaro Pierpaolo Pisano.

Il significato delle Europee

Sotto i riflettori anzitutto i temi di una campagna elettorale che in Calabria Fratelli d’Italia affronta – dice la Ferro – «con lo spirito dell’orgoglio all’interno del simbolo e soprattutto con la candidatura di Giorgia Meloni – quindi in primis scrivere Giorgia – e con la volontà di cambiare l’Europa, un’Europa che sui grandi temi deve cambiare registro a partire dall’immigrazione, la difesa, il costo dell’energia, un’Europa che per quanto riguarda i temi nazionali deve lasciare la sovranità di scelta ad ogni paese. Penso all’agricoltura, al green, ad altre politiche che hanno tentato di imporci quasi ci fossero Stati di serie A e Stati di serie B anche se l’autorevolezza che ha ha fatto sì che Giorgia Meloni diventasse protagonista. Questo – aggiunge la leader di FdI – ci inorgoglisce: ci sarà un grande numero di conservatori presenti nel Parlamento europeo a guida a Giorgia Meloni».

«La battaglia non si fa con gli alleati»

Dalla Ferro quindi la sottolineatura della qualità dei candidati calabresi di FdI, l’uscente Denis Luciana De Francesco, Ersilia Amatruda. E poi uno sguardo di insieme al quadro politico, che nel centrodestra sta registrando un braccio di ferro tra Lega e Forza Italia con Fratelli d’Italia alla finestra, e una “stoccata” alla parlamentare della Lega Simona Loizzo, che dalle colonne del Corriere della Calabria aveva detto che “la mia battaglia sarà contro FdI e Fi”: «Fratelli d’Italia – sostiene la Ferro – sta alla finestra perché credo che la battaglia non si debba fare con gli alleati ma la si debba fare con gli avversari, che sono avversari e mai nemici. Ho letto che qualche candidata avrebbe fatto all’interno della coalizione la guerra a Fratelli Italia e Forza Italia: lasciamo le scelte a chi le fa, noi non le giudichiamo ma sicuramente non ci accostiamo a queste scelte. La conta sicuramente c’è, ma c’è in tutte le competizioni. Noi auspichiamo intanto di arrivare in Europa con brillanti energie e con un numero poderoso di europarlamentari, e soprattutto puntiamo a cambiare quest’Europa, a far sì che l’Italia possa rappresentare quel grande paese che è. Qualcuno sostiene che l’Europa probabilmente si fa se va a destra altrimenti non si fa, e finora non c’è stata l’Europa che volevamo».

Il dopo Europee

Ma è anche l’ora di guardare al dopo voto, a quello che potrebbe accadere nelle maggioranze di centrodestra al governo e alla Regione, alla luce anche di quanto alcuni mesi fa il governatore Roberto Occhiuto ha dichiarato esprimendo l’intenzione di riequilibrare l’assetto in Giunta in favore di Fratelli d’Italia. «A Roma – rimarca la Ferro – non credo che possano esserci grandi sconvolgimenti rispetto a un assetto che vede ovviamente tutti i partiti rappresentati con autorevoli esponenti. In Calabria auspichiamo che quella promessa fatta a settembre e poi rinviata a dopo le Europee possa essere messa in campo con deleghe ulteriori ai nostri assessori e quindi con la volontà di premiare anche una forza alleata fatta di gente leale, affidabile e concreta».

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