Apprendiamo con stupore di alcune voci inerenti la Casa della Cultura “Leonida Repaci” di Palmi, che vedrebbero la struttura prossima alla chiusura per via della mancanza di personale a seguito di alcuni pensionamenti. Come Amministrazione Comunale, smentiamo con forza quanto riportato dalla nota circolata sui social network, redatta e pubblicata da un esponente dell’Udc, candidato al ruolo di consigliere alle prossime elezioni regionali nella coalizione del centrodestra. Riteniamo deprecabile fare campagna elettorale utilizzando notizie false, creando peraltro immotivati allarmismi.
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Due dipendenti comunali, precedentemente impiegati nella struttura, sono effettivamente non più disponibili perché andati in pensione o prossimi alla stessa, tuttavia essi sono già stati sostituiti da altro personale, già al lavoro presso il polo museale palmese. Oltre ai tre dipendenti attualmente in forze, la Casa della Cultura può inoltre contare sul lavoro dello staff assessorile diretto all’assessore alla Cultura Wladimiro Maisano. A ciò, si aggiunga il lavoro portato avanti dall’Amministrazione Comunale per il prossimo progetto collegato al servizio civile nazionale, che ha già dato ottimi frutti nelle esperienze passate, nonché per una campagna di volontariato. Alla luce di ciò, determinate notizie fatte circolare in merito alla nostra Casa della Cultura appaiono non solo infondate, ma forse anche grottesche. La Casa della Cultura non chiude e non è assolutamente a rischio chiusura.
Sin dal momento dell’insediamento alla guida del Comune di Palmi, abbiamo deciso di puntare con convinzione alla promozione della cultura. Ciò, inevitabilmente, passa anche dalla piena valorizzazione di una struttura ricca di opere di grande valore e che custodisce il patrimonio culturale della nostra città. In questi ultimi due anni e mezzo, la Casa della Cultura ha ospitato una moltitudine di eventi, mostre, rappresentazioni e attività che l’hanno resa più che mai viva e pulsante. La biblioteca pubblica è sempre aperta e, collegata al sistema bibliotecario nazionale, muove ogni giorno grandi numeri di volumi, spesso anche rari. In collaborazione con l’Università della Calabria, è stato poi attivato il laboratorio di restauro del calchi in gesso della gipsoteca “M. Guerrisi” che riceve gli studenti del corso di laurea magistrale in “Conservazione e Restauro dei Beni Culturali”. Lo staff tiene poi visite guidate nel museo Etnografico e, soprattutto, nella ricchissima pinacoteca, che ospita opere di illustri artisti, come Modigliani, Guttuso, Tintoretto e molti altri. Infine, a partire dal 22 di Febbraio, i locali della Casa della Cultura ospiteranno quasi una mostra al mese.
Appare dunque evidente come il nostro polo museale non solo non rischi la chiusura, ma sia al centro del lavoro dell’Assessorato alla Cultura, per una sempre più ricca programmazione ed una costante e decisa valorizzazione.