Ven. Ago 9th, 2024

Protagonista la secentesca “Madonna degli Angeli” di Fra’ Diego da Careri

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

C’è un fascino particolare nelle opere presenti nel Museo diocesano di Gerace. Anche per questo motivo la Delegazione della Locride e della Piana del Fai ha proposto un pomeriggio culturale nel sito storico-religioso geracese. Un’interessante visita curata dal dottor Giuseppe Mantella che affiancato da Antonella Aricò e Luana Surace dell’associazione Meissa, supporta il progetto di studio e restauro intitolato “Arte e Fede” e le attività didattiche del Museo Diocesano di Piazza Tribuna.

Ai numerosi ospiti e simpatizzanti del Fai, che si sono recati a Gerace accolti dai delegati e da Titty Curinga, capo delegazione Fai della Locride e della Piana, è stata illustrata la grande macchina barocca raffigurante “La Madonna degli Angeli”, realizzata nel 1644 da fra’ Diego da Careri, che decora l’altare maggiore dell’omonima chiesa conventuale di Badolato, in provincia di Catanzaro. Si tratta di «un capolavoro che sintetizza un vero e proprio racconto di raffinatezza ed esaltazione frutto del genio artistico di uno dei francescani più devoti che dedicarono la vita all’arte, tra gli scultori più richiesti del XVII secolo».

Grazie a questi importanti interventi di restauro previsti dal progetto di studi e restauro promosso dalla Diocesi di Locri-Gerace, fortemente voluto dal vescovo Francesco Oliva, sarà possibile valorizzare la figura del frate calabrese. Nel corso della visita sono stati illustrati, nel dettaglio, le azioni conservative che precedono il grande evento espositivo che sancirà il ricollocamento del gruppo scultoreo nella sua originale collocazione.

r.m.

Print Friendly, PDF & Email