Il presidente della Regione schiaccia sul pedale nelle ultime ore di campagna elettorale. La sfida è interna al centrodestra, con un duello serrato tra Forza Italia e il Carroccio. Un punto di differenza può cambiare tutto nello scenario post-elettorale.
Continua dopo la pubblicità...
Il telefono squilla incessantemente negli ultimi giorni di campagna elettorale, tra centralini e cellulari, con associazioni di categoria e sostenitori mobilitati in un vero e proprio stress test finale. L’obiettivo è chiaro: battere la Lega e garantire il successo dell’asse Occhiuto-Cannizzaro.
Gli sforzi si intensificano soprattutto dopo la deludente affluenza alla recente presentazione di Giusy Princi a Rende, che ha attivato una reazione rapida e decisa dalla Cittadella. Forza Italia spinge al massimo, con i consiglieri e assessori regionali “militarizzati” per il rush finale. La competizione si fa ancora più serrata con Fdi che corre da sola, lasciando Forza Italia e Lega a contendersi il quarto posto.
Occhiuto è consapevole dell’importanza di ogni voto, in un duello che ricorda una lotta all’ultimo minuto per l’ultimo posto Champions. Il risultato influenzerà non solo il potere locale ma anche la posizione nazionale di Forza Italia, con implicazioni per la leadership di Tajani al Sud. Superare la Lega significherà scegliere il proprio destino, mentre un fallimento potrebbe portare Occhiuto a ripensare il suo futuro politico.
