“Sempre più bambini vanno al mare in aereo”. Lo evidenzia anche uno studio dei pediatri che assegnano le Bandiere Verdi alle spiagge a misura di famiglie. “Quest’anno – segnala per esempio Roberto Trunfio, coordinatore regionale per la Calabria della ricerca sulle Bandiere Verdi – in Calabria si rileva un incremento del 4% degli arrivi di turisti rispetto al 2023. E’ interessante notare che l’incremento maggiore delle presenze si ha nelle località di mare vicino agli aeroporti di Lamezia, Reggio Calabria e Crotone. Dimostrando così che i turisti scelgono molto spesso l’aereo come mezzo di trasporto per raggiungere le località di vacanza”. Un mezzo di trasporto, aggiunge Italo Farnetani, ideatore e coordinatore della ricerca sulle Bandiere Verdi e professore ordinario di pediatria, “ideale per gli spostamenti medi o lunghi”.
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L’esperto offre anche qualche consiglio per viaggi sereni in compagnia di piccoli globetrotter: “Intanto va detto che possono volare anche bambini molto piccoli, di poche settimane. L’unica controindicazione è per coloro che hanno malattie respiratorie: l’aria all’interno degli aerei è secca, il vapore acqueo diminuisce con l’altitudine. Per bimbi e adolescenti con patologie respiratorie è bene dunque sentire il parere del medico curante. Quanto all’alimentazione in volo è bene, per prevenire il ‘mal d’aereo’, ridurre l’introduzione di liquidi e privilegiare i cibi secchi, tenendo però sempre a disposizione acqua perché l’aria secca potrebbe stimolare la sete”. Per il resto, conclude, “nessun problema, pure per le donne incinte e i bebè nel pancione. Via libera anche alla poppata. I piccoli possono essere allattati al seno anche durante il volo”.
