Sab. Ago 10th, 2024

E’ un onore per noi e per  tutta la Calabria – dice il fondatore del Premio, il Maestro Domenico Savica, –  ospitare ed applaudire il giornalista Enzo Romeo che ci onora con la sua presenza, alla manifestazione Premio Pericle D’Oro 2017. Il 28 luglio, nella sezione “Premio Gino Gullace al libro dell’anno” al Castello Feudale di Ardore verrà  presentata l’opera di   S.E. Rev.ma Mons. Luigi Renzo  Vescovo di Milito – Nicotera – Tropea,  dal titolo   “Piccole Storie di Periferia”  edito da Rubbettino Editore con la partecipazione del giornalista della Rai Enzo Romeo, vaticanista, autore della prefazione del volume su cui ci anticipa alcune riflessioni.

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

“Non è stato un senso di nostalgia, o una specie di rifugio nel  passato a muovere il racconto che Luigi Renzo, storico e oggi vescovo, intraprende lungo alcuni percorsi della storia anche recente della Calabria, ma solo il gusto e il desiderio di rivisitare luoghi, situazioni umane, eccellenze culturali, punti focali di un vissuto plurimillenario degno di memoria, selezionando quarantaquattro “piccole storie di periferie”, come profili e pillole di un vissuto antico ed attuale carico di umanità, di civiltà, di voglia di riscatto. Non importa che in tanti di questi percorsi esistenziali ancora oggi permangano, purtroppo, stagni di sofferenza e di problematicità. Ma da essi ci si vorrebbe presto redimere per respirare aria più pura e ossigenata. Ogni occasione, e quindi anche questo racconto “sui generis”, è buona per trovare motivazioni e spinte per un recupero di coscienza civica. Il filo conduttore di tutto resta, pertanto, un grande amore per la Calabria, accostata in alcune delle sue infinite micro-storie. Oggi più che mai si corre il rischio di smarrirsi e restare travolti dal demone della dimenticanza, smemorati come siamo di un passato che potrebbe non solo difendere da un’anonima globalizzazione culturale senza radici, ma anche illuminare, eccitare e stimolare per il presente e per il futuro.”

redazione@telemia.it

Print Friendly, PDF & Email

Di