La mancanza di sicurezza negli istituti scolastici torna al centro dell’attenzione nazionale
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Ieri mattina è stata caratterizzata da una lunga attesa per gli studenti del liceo classico “Ivo Oliveti” di Locri, dopo l’incidente avvenuto mercoledì mattina. Durante le ore di lezione, un grosso infisso del primo piano dello storico edificio è improvvisamente crollato sulla principale rampa di scale, con i vetri che si sono infranti contro il passamano. Fortunatamente, nessuno si trovava lì al momento della caduta, ma l’accaduto ha destato grande preoccupazione e ha generato una vasta eco mediatica nazionale.
Di conseguenza, ieri mattina le lezioni sono state sospese. Gli studenti hanno espresso le loro preoccupazioni tramite messaggi sui social inviati ai genitori, mentre anche il corpo docente e il personale Ata hanno manifestato inquietudine. A metà mattina sono arrivati sul posto i tecnici della Castore, società in house della Città Metropolitana di Reggio Calabria, accompagnati dal consigliere metropolitano Rudi Lizzi e dalla dirigente Carla Maria Pelaggi. Hanno immediatamente avviato i lavori di consolidamento del telaio dell’infisso crollato, allestendo un cantiere nel corridoio del primo piano.
L’unico accesso consentito è stato garantito attraverso una scala metallica posta sul retro del plesso, dopo l’interdizione al transito dell’ingresso principale. Il consigliere Lizzi ha chiarito che i lavori in corso mirano a mettere in sicurezza il finestrone crollato e continueranno con un controllo della stabilità di tutti gli altri infissi, con l’obiettivo di migliorare la robustezza del telaio. La Città Metropolitana assicura massima vigilanza, recependo le segnalazioni della dirigente Pelaggi.
