Carenze di personale compromettono l’efficacia del servizio di emergenza sulla costa ionica cosentina
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Il servizio di emergenza del 118 e il Pronto soccorso continuano a soffrire di gravi carenze di personale, essenziali per la salvaguardia della vita umana. Le postazioni lungo la costa ionica cosentina, che comprendono Corigliano Rossano, Cariati, Cassano e Trebisacce, hanno visto un drastico calo dei medici, passando da 36 a sole 5 unità.
Questa situazione rende difficile per le equipe di emergenza, spesso intervenendo senza un medico, fornire il servizio adeguato. La mancanza di personale non solo limita le capacità di risposta, ma costringe i medici a essere dirottati verso altri reparti ospedalieri.
Il segretario regionale del Sindacato Medici Italiani, dott. Sinibaldo Iemboli, ha espresso preoccupazione per questa situazione, sottolineando l’importanza del 118 come presidio fondamentale. Si attende un potenziamento del servizio, con l’ipotesi di impiegare medici cubani, ma nel frattempo il servizio rimane gravemente compromesso.
